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Strada vicinale Santuario della Cava, Enza Di Gloria: serve nuovo decoro e anche una pista ciclabile

Se volessimo identificare il pietrino, tre cose vengono in mente: Lu Signuri di li fasci, il Castello Barresio e la Chiesa del Santuario Maria Santissima della Cava. Enza Di Gloria, candidato a sindaco partendo proprio da questa riflessione nel valutare le priorità di intervento di cui necessita la collettività, ha posto l’attenzione sulla viabilità in generale e, in particolare, sull’importante arteria che unisce Pietraperzia col Santuario, considerata di interesse strategico-funzionale allo sviluppo del territorio e, tra l’altro, intrisa di notevole significato religioso-culturale.

“È arrivato il momento di restituire il giusto decoro a questa strada che va rivalutata come tutta l’area adiacente con interventi mirati”, dichiara la Di Gloria. Come? “La mia idea è semplice, rifacendo innanzitutto il manto stradale e prevedendo, in una futura pianificazione programmatica attendibile e immediata, una corsia ciclabile dove le bici possano avere priorità di accesso”. La strada che porta alla Chiesa del Santuario dista pochi chilometri dal centro abitato ed è una zona di villeggiatura. Ricca di abitazioni immerse in una ridente vegetazione, il paesaggio ispira molte persone a percorrere questa distanza vuoi per pellegrinaggio e devozione, è anche compatrona di Pietraperzia, che, più laicamente, per una salubre passeggiata a piedi o in bici ma la presenza di buche e radici che sollevano il manto stradale rendono pericoloso il percorso per grandi e piccini e anche brutto da vedere.  “Le misure del benessere equo e sostenibile di una collettività passano anche attraverso la riqualificazione del paesaggio, dal riconoscimento della ricchezza culturale locale e della qualità del patrimonio esistente cose che costituiscono un capitale di cui è ricca Pietraperzia”, conclude la Di Gloria.

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