Attualità

Pessima gestione dell’emergenza COVID in Sicilia. Il MUD 118 Sicilia scrive al presidente Musumeci

Il Movimento Unito Dipendenti 118 Sicilia invia una nota al presidente della Regione Nello Musumeci nella quale lamenta le numerose criticità emerse nella gestione dell’emergenza COVID. Non è la prima volta che il movimento scrive al presidente senza però ottenere risposte concrete.

Gentilissimo Presidente della Regione Sicilia,
siamo quelli che sono stati accusati di accendere le sirene la notte del 5 gennaio 2022 presso
l’area di emergenza del pronto soccorso Covid del Cervello perché, a detta dei suoi uomini,
PROTESTAVAMO CONTRO IL COVID, noi protestavamo contro IL SISTEMA CHE NON HA
RETTO una emergenza che tutti sapevano, dati epidemiologici alla mano.

Bene, a distanza di Sette giorni poco è cambiato in quanto le ambulanze del “118” rimangono
bloccate nelle aree di emergenza per tanto tempo, a nostro parere troppo.
Ci sono ancor oggi, a detta degli operatori della C.O. 118, chiamate in coda per più’ di 45 minuti
a fronte degli 8 minuti dove, PER LEGGE, l’ambulanza del 118 dovrebbe essere sul posto.

Il P.S. CERVELLO COVID continua ad essere Saturo dirottando le ambulanze a Partinico che,
non solo ha un percorso unico quindi in modo solerte lavora nel silenzio, ma non chiude a
differenza di Villa Sofia o dell’Ingrassia che per un positivo chiudono ore… LO DIMOSTRANO I
FAX CHE GLI STESSI MANDANO.

I suoi uomini dicono che tutto va secondo i piani ma le Tensostrutture a Partinico e in altri posti,
a distanza di Sette giorni, non sono partite e quella del Cervello è strapiena… parliamo della
stessa provincia???
La medicina del territorio, le USCA e i MMG non collaborano né con il “118”, né con le aree di
Emergenza della Provincia Palermo, lo diciamo da mesi… eppure, il Commissario per
l’emergenza Covid di Catania, con molta umiltà ha rilasciato interviste dove mette in luce le
criticità che noi abbiamo evidenziato, a lui va il nostro plauso.

Presidente non le vogliamo ricordare che NOI OPERATORI DEL SUES “118” NON FACCIAMO
UN TAMPONE DA MESI ma questo è l’ultimo dei problemi, a noi sta a cuore la possibilità di
dare il massimo per la Salute DEI SICILIANI.
Quindi Signor Presidente a distanza di Sette giorni e dopo le interviste fatte da tutti i suoi
uomini, a noi resta il potere del popolo quindi, le chiediamo COSA INTENDE FARE LA
REGIONE SICILIA ALLA LUCE DELLE EVIDENTI E PERSISTENTI CRITICITA’.

E’ inutile ricordarLe che NESSUN POLITICO DELLA PROVINCIA DI PALERMO SI E’
ESPRESSO IN MERITO AL SOVRAFFOLLAMENTO DELLE AEREE DI EMERGENZA
ARGOMENTO CHE HA INTERESSATO LE TESTATE NAZIONALI MA NON LA POLITICA
REGIONALE CE NE FAREMO UNA RAGIONE….

Caro Presidente se anche stavolta non arriva nessuna risposta e non pensi che un pullman e
un pallone gonfiabile (allestiti per l’emergenza davanti al PS Cervello), siano le risposte che i
SICILIANI VOGLIONO SENTIRE, ci rivolgeremo ad altri organi perché dopo 24 mesi SIAMO
STANCHI, NOI IL COVID LO VEDIAMO e LO COMBATTIAMO, NON VOGLIAMO ANDARE IN
TELEVISIONE. CHI VUOLE IL PALCO LO PRENDA PURE, A NOI LA REALTA’.
Vogliamo citare una frase di un uomo che molti citano ma pochi seguono, per noi VERO
SIMBOLO DI QUESTA TERRA FATTA SOLO DI APPARENZE SENZA CONTATTO CON
NESSUNA REALTA’.

“Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le
parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili.”
“GIOVANNI FALCONE”

Movimento Unito Dipendenti 118 Sicilia

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