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Per la Giornata mondiale della Filosofia studenti del liceo delle Scienze umane e del liceo musicale coinvolti in un laboratorio con Augusto Cavadi

“Filosofia e volontariato – la gratuità è ancora possibile?” è stato il tema della Giornata mondiale della Filosofia che è stata celebrata nei giorni scorsi dagli studenti del liceo delle Scienze umane e del liceo musicale dell’istituto d’istruzione superiore Napoleone Colajanni di Enna con il coinvolgimento del docente, saggista e consulente filosofico Augusto Cavadi.

L’iniziativa, nata come riflessione sul volontariato, “come incontro tra un pensare che si fa azione nel servizio gratuito alle persone bisognose trovando in questo una delle risposte al senso della propria vita”, come hanno spiegato le ideatrici, è stata organizzata  dalle docenti del Dipartimento di Filosofia e Scienze umane Mariella Faro, Mariangela Savoca, Francesca Niffeci, Silvana Sutera e Ileana Milano.

 

I lavori sono stati portati avanti in modalità telematica, nel rispetto dei protocolli nazionali anti Covid, alla presenza del dirigente scolastico Maria Silvia Messina e con l’originale contributo di Augusto Cavadi, esperto in scienze sociali, attivista civile e fondatore della scuola di formazione etico-politica “Giovanni Falcone” e dell’Università della strada di Palermo. Cavadi ha incontrato gli studenti del triennio dei licei delle Scienze umane, dell’indirizzo economico-sociale e un gruppo di alunni del liceo musicale, realizzando un laboratorio di filosofia attiva attraverso la metodologia socratica del dialogo.

 

Diversi gli elaborati venuti fuori grazie al laboratorio e che l’esperto ha voluto pubblicare sul suo blog: una lettera aperta alla società, un fumetto, l’acrostico della parola volontariato, un padlet, segni che l’incontro ha suscitato grande interesse e partecipazione da parte degli studenti. “Quando alcune colleghe del liceo di scienze umane Colajanni di Enna mi hanno proposto di conversare, con le alunne e gli alunni, su “Filosofia e volontariato” sono rimasto un po’ stupito – ha raccontato Cavadi – so che attraversiamo una fase di disimpegno sociale generalizzato che non risparmia certo le generazioni più giovani. L’incontro è stato sorprendentemente fruttuoso. I ragazzi hanno proiettato delle slide che attestavano un’attenzione intelligente e una reazione critica, supportate dagli stimoli delle colleghe del Dipartimento di filosofia e scienze umane”.

 

Cavadi aveva già omaggiato gli studenti coinvolti con una copia del suo libro “Volontariato in crisi?”, che è stato lo spunto per far partire diverse riflessioni dei ragazzi sul senso del volontariato e gli strumenti indispensabili per portarlo avanti senza strumentalizzazioni, citando Kant e passando dal concetto di Stato sociale per finire alle ripercussioni psicologiche di chi decide di fare volontariato.

Al seguente link, elaborati e riflessioni sul blog di Augusto Cavadi:

https://www.augustocavadi.com/2021/11/filosofia-e-volontariato-un-dialogo.html?spref=fb&fbclid=IwAR2p_r7xwKvwQ8K9btrtADYKd8nvnZxZ5xrfBizntMaGUI2S-okrbidYAp8

Al pensiero critico filosofico si è aggiunta anche un’azione concreta: “nell’intento pedagogico-educativo di sensibilizzare i nostri giovani al problema ed esercitare forme attive di gratuità personali e collettive”, come hanno spiegato le docenti del liceo Colajanni, è stato chiesto agli studenti un libero contributo per sostenere l’associazione di volontariato Hope di Enna che lavora a favore dei meno abbienti e dei disagiati, facendo così gustare ai ragazzi “l’esperienza di una scuola fatta per pensare e che agisce nel mondo reale”.

 

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