Attualità

LA CAPITANERIA DI PORTO A ENNA

Il dibattito era in corso, bisognava istituire una quarta capitaneria di porto in Sicilia ( ce ne erano già molto di più, ma la quarta preannunzia dove vogliamo andare a parare) ed il sindaco di Enna del tempo la reclamava, diceva che la sua città ne aveva pieno diritto. Perché era al centro dell’isola che era al centro del Mediterraneo. Perché era la provincia dei laghi. Perché a Pergusa si pescava. Perché tanti Ennesi amavano il mare. Perché la sua lontananza non era come il vento. Perché, perché. “Ma, scusate, -intervenne il sindaco di Vattelappesca in collegamento in remoto dalla residenza comunale lambita dalle acque del Mediterraneo- non avete il mare.” “Sì, ma nei giorni con il cielo terso, è come se ne avessimo due . Dalla torre pisana si può vedere brillare il mar Ionio e da Montesalvo l’azzurro delle acque del golfo di Gela. Quasi lo tocchiamo.” Il silenzio del sindaco di Vattelappesca soffocò il ridicolo di fondo. Poi, sferzante “ se mai salisse il livello delle acque se ne potrebbe riparlare.” Molto tempo dopo iniziò il dibattito sul quarto policlinico in Sicilia. Preso la parola la Giustizia. “Enna ha la facoltà di medicina?” “Sì.” “Bene, il policlinico non può che esserne parte integrante.” Stavolta bastava un solo perché. Intervenne anche la Logica “Ho sentito parlare di policlinico diffuso, mi sento offesa.”
Mario Rizzo

Mostra altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
error: Contenuto Protetto!
Close
Close