Attualità

Diffida agli anziani del Centro Don Leo Vetri

Dovranno lasciare la struttura entro 10 giorni

10 giorni per lasciare i locali. Questo quanto intimato ai soci del centro Don Leo Vetri da parte dell’amministrazione comunale. Gli anziani del centro avrebbero contestato il regolamento proposto dall’amministrazione ai centri per gli anziani. A tal proposito il PD ennese, attraverso una nota stampa, rende nota la propria posizione.

Nei mesi scorsi abbiamo affrontato la problematica legata ai centri anziani della città, attraverso la presentazione di una mozione in consiglio comunale che intendeva aprire “un ragionamento” sui centri, intesi come luogo di aggregazione sociale, luogo in cui è necessario garantire distensione e serenità rispetto ad una categoria, quella degli anziani, che predilige tali principi. Il documento presentato in aula non ha trovato accoglimento da parte delle forze politiche che sostengono l’amministrazione, la quale ha autonomamente deciso di intraprendere la strada dello scontro con tutti quei centri che non avessero sottoscritto le linee guida.

E’ il caso del centro Don Leo Vetri, reo di aver contestato alcuni articoli del suddetto regolamento e chiesto diversi incontri con il Sindaco Di Pietro, al fine di aprire una pacifica e proficua discussione sull’oggetto in discussione. Dal canto suo, Di Pietro ha negato per ben 2 volte l’incontro con gli anziani non fornendo alcuna motivazione. Risultato finale 3 giorni fa è stata recapitata al centro una diffida che intima ai soci del centro, ovvero i numerosi anziani iscritti, di lasciare i locali entro 10 giorni.

Riteniamo che questa condotta da parte dell’amministrazione comunale dimostri arroganza ed ostilità per tutto quello che è diverso da loro e la pensa in modo diverso. Il provvedimento di sfratto agli anziani non ha precedenti in questo comune, non è mai successo che un’amministrazione del passato (di qualsiasi colore politico) si sia accanita in questo modo contro gli anziani.

Suggeriamo, quindi, all’amministrazione di rivedere la propria posizione ed avviare un tavolo istituzionale con i rappresentanti del Don Leo Vetri al fine di appianare tutte le divergenze ed evitare di sbattere fuori delle persone che non avendo un luogo dove frequentare amici e compagni rischia di soffrire la solitudine e l’isolamento. Con questo ultimo provvedimento adottato l’amministrazione comunale dimostra per l’ennesima volta arroganza e chiusura al confronto ed al dialogo, principi universali e fondanti per un’istituzione democratica quale il Comune. Auspichiamo, infine, che la vicenda si concluda nel migliore dei modi, per dare speranza a tutti quegli anziani che da qualche giorno vivono ansia e frustrazione a causa della paventata chiusura del centro.

Tags
Mostra altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
error: Contenuto Protetto!
Close
Close