AIUTIamo

Vita 21 Enna promuove sviluppo sostenibile e bene comune per una vera ripartenza sociale Con il progetto “AIUTIamo” in arrivo 16 bancali di prodotti biologici per chi è in difficoltà

Promuovere uno sviluppo sostenibile ed il bene comune attraverso una particolare attenzione alle fragilità del territorio, cui offrire un aiuto concreto, per una “ripartenza” sociale reale a misura di persona. È quanto si propone “Vita 21 Enna” che, nell’ambito del progetto nazionale “AIUTIamo imprese e persone per chi vive nel bisogno” ha reso possibile, l’arrivo ad Enna, domani pomeriggio, di 16 bancali di prodotti biologici per l’igiene della persona e degli ambienti, messi a disposizione, nella logica della “spesa sospesa”, da “BD Marketplace” un’azienda di Milano. I beni saranno distribuiti a due importanti organizzazioni che si occupano di disagio sociale, ovvero alla Missione “Speranza e Carità” di Palermo ed all’Associazione “Hope” di Enna.

BD Marketplace, un portale che può essere definito un “Amazon etico”, di Roberto Oppio, è  una società benefit, socia dell’Aipec, (Associazione Italiana Imprenditori per una Economia di Comunione). Essa si ispira anche ai principi dell’Economia di Comunione, che pone al primo posto nelle scelte l’Uomo e non il profitto. Le aziende che fanno parte del portale, mettono a disposizione il 10% del fatturato per progetti sociali. È un modello economico ibrido, che mette insieme imprenditori illuminati e Terzo Settore, con grande impatto nel territorio.  Non a caso il motto aziendale è “Acquisto bene per far del Bene”.

“Quando si parla di economia, si pensa subito a quella caratterizzata dalle leggi di mercato, basate sui numeri e sulla competizione individuale, ma bisogna considerare il termine nella sua accezione più ampia e ciò è quella della progressione della natura umana. Economia, dall’abbinamento delle parole greche oikos e nomos, significa governare la propria casa, in tale prospettiva le persone, l’ambiente e i commons  sono protagonisti – afferma Antonio Di Natale, esperto in comunicazione sociale -. L’economia civile è il paradigma di sviluppo inclusivo e bio-diversificato. Modello che, pur producendo utili, si fonda sui valori sociali, al fine di totalizzare il bene comune – conclude -. Auspichiamo un futuro in cui Stato, mercato ed Enti del Terzo Settore progettino insieme i piani di sviluppo sociale”.

“Il nostro proposito è favorire l’affermarsi della coesione sociale – afferma Marco Milazzo – e creare nuove occasioni di occupazione che costituiscono l’unico strumento capace di favorire il rilancio del territorio e ridare dignità alle tante famiglie che “stentano” a sopravvivere proprio a causa delle difficoltà economiche che sempre più numerose rendono estremamente difficile le esistenze. Solo attivando la mutualità in un territorio, è possibile contrastare l’impoverimento e l’abbandono”.

Ad Enna la “Management Technologies”, di cui è amministratore delegato Fabio Bruno, che si occupa di consulenza informatica e creazione di software gestionali per le imprese, risponde nel suo essere e nel suo fare ai principi dell’Economia di Comunione. La società, inserita tra i “Cercatori di LavOro”, il progetto delle “Settimane Sociali” del 2017, ha nel suo team giovani professionisti che, rinunciando anche ad altre offerte lavorative, magari economicamente più vantaggiose, hanno preferito impegnarsi in un’azienda che mette al centro la persona e si sente prossima nei confronti della propria comunità, condividendone non solo i bisogni e le povertà, ma anche le speranze e l’operosità.  In forza di ciò “Management Technologies”, dalla sua nascita nel 2010, ha accantonato un terzo degli utili nel fondo statutario per progetti sociali e nel 2018 ha deliberato di destinarne una parte ai progetti dell’associazione “Vita 21 Enna” che, a sua volta, ha aderito all’Aipec.

L’appuntamento è domani, giovedì 13 agosto, presso la carrozzeria Orlando, ad Enna bassa, presso la quale saranno scaricati i 16 bancali di prodotti che saranno condivisi con chi, in questo momento, ha bisogno di una mano in più. “Le parole “spesa sospesa” mi fanno pensare che, da qualche parte, ci può essere sempre una persona in attesa di aiuto – conclude Milazzo, presidente di Vita 21 Enna -.Chi può, dunque, condivida il suo tempo e le sue risorse, nella libertà e secondo la propria coscienza”. L’Associazione invita a visitare il portale presso il link: https://www.bionaturaldimension.com/aiutiamo/, nel quale sono presenti molte aziende siciliane e presto ospiterà anche alcune di Enna. Attraverso questo link si può contribuire alla diffusione e al sostegno del progetto, che è nato per una non casuale intesa fra un Ente del Terzo Settore di Enna ed un’impresa di Milano.

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