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Thinking Day. Il freddo non ferma i gruppi scout del capoluogo

Genitori e figli insieme per parlare di leadership

Il freddo non ha fermato le attività degli scout previste per il fine settimana. Oggi, con  “la giornata del pensiero”, tutti gli scout del mondo hanno celebrato la nascita del fondatore dello scoutismo Robert Baden-Powell e della moglie Olave Baden Powell (22 febbraio).

Il Thinking Day è un evento che riguarda gli scout di tutto il mondo che contemporaneamente si ritrovano, ognuno nelle proprie località, a riflettere su un argomento di rilevanza internazionale prescelto.

Quest’anno il tema presento dall’Agesci nazionale è stato “La Leadership”.  Chi è un leader?  Un leader è chi si pone in atteggiamento di ascolto. (cit. Donatella Mela e Fabrizio Coccetti).

Colui che responsabilmente si interessa degli altri, del territorio, che vive con spirito critico e positivo la realtà.

Colui che vede nell’altro un arricchimento, che crea spirito di gruppo, dove l’obiettivo del singolo trova spazio all’interno di un progetto comune.

Nell’AGESCI alla base del tema prescelto c’è una forte motivazione cristiana “chi vuole essere primo si faccia servo di tutti”. Un senso della leadership di controtendenza, di colui che guarda da lontano, che non domina, che si preoccupa ma non occupa, che ha come unico obiettivo il bene comune.

E’ proprio il servizio il centro della proposta scout. Il regolamento metodologico cita “L’intera proposta educativa scout, dalla Promessa alla Partenza, ha il suo fine ultimo nella scelta adulta di servire gratuitamente, ad imitazione di Gesù.

L’educazione al servizio del prossimo si attua progressivamente lungo tutto il cammino scout.
La ragazza e il ragazzo vengono così stimolati ad utilizzare e mettere a frutto le capacità acquisite in una costante testimonianza di attenzione agli altri e di tensione al cambiamento in ogni ambiente di vita.”

I gruppi scout Enna II ed Enna III hanno vissuto insieme questa giornata. Genitori e figli, giocando insieme divisi per gruppi, sono stati accompagnati in un viaggio nel passato per conoscere i vari leader che hanno caratterizzato la storia del nostro Paese. Dal leader autoritario a quello anarchico, democratico, saggio.

Al termine delle prove che si sono svolte in diversi punti di Enna Bassa, ogni gruppo ha ricostruito la macchina del tempo e scelto le caratteristiche che dovrebbe avere un buon leader.

Da tutti i gruppi è venuto fuori che un buon leader dovrebbe essere: alla ricerca della verità, dovrebbe essere capace di discutere e decidere con gli altri,  trovare soluzioni prendendo in considerazioni le diversità, valorizzare le risorse, confrontarsi.

La giornata si è conclusa con la santa messa celebrata nella chiesa di Sant’Anna dal parroco Don Giuseppe Fausciana. Padre Mario Saddemi purtroppo per sopraggiunti motivi personali non è riuscito a concelebrare ma è arrivato alla fine per salutare ragazzi e genitori.

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