LO SPORTELLO ANTIVIOLENZA DIANA DELL’ASSOCIAZIONE CO.TU.LE.VI. NELLE SCUOLE PER FARE PREVENZIONE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
E’ appena trascorsa la settimana dedicata alla lotta contro la violenza di genere ma non è finita l’emergenza che vede in Italia una donna uccisa al giorno. Lo sportello antiviolenza DIANA di Enna, dell’associazione CO.TU.LE.VI., è stato impegnato con i suoi operatori nell’attività di promozione della cultura della prevenzione con diversi incontri con gli studenti di ogni ordine e grado che hanno partecipato con grande attenzione, manifestando agli operatori richieste di sostegno ed aiuto nella comprensione delle dinamiche relazionali in cui sono coinvolti. L’associazione CO.TU.LE.VI. CONTRO TUTTE LE VIOLENZE, presieduta da Aurora Ranno, opera da molti anni attraverso più di quaranta sportelli antiviolenza in tutta Italia. Ad Enna lo sportello antiviolenza è stato aperto il 10 settembre del 2019 ed è impegnato nell’attività dì ascolto e sostegno delle vittime di tutte le violenze. A partire dall’anno 2021 l’associazione, attraverso la convenzione stipulata con la Libera Università degli Studi di Enna Kore, accoglie, presso lo sportello, gli studenti per lo svolgimento dei tirocini formativi. “Il nostro impegno è costante – dice la referente dello sportello di Enna, Eleanna Parasiliti Molica che insieme ad altri avvocati, Maria Elena Argento, Prima Cammarata, Gianpiero Cortese, Irina Mendolia, Patrizia Di Mattia, Giuliana Conte, Valentina Saltalamacchia, alla psicologa Giusy Miccichè, a Santo Calzetta segretario generale provinciale del Sindacato italiano Carabinieri, alla dott.ssa Federica Barbera sono stati presenti negli incontri che si sono svolti a Barrafranca, Valguarnera e ad Enna. “Gli incontri sono stati possibili grazie alla sensibilità delle amministrazioni comunali di Barrafranca e Valguarnera, al dirigente scolastico dell’istituto Abramo Lincoln di Enna Maria Concetta Messina e alla coordinatrice Cristiana Capizzi – aggiunge l’avvocato Parasiliti – Ma un pensiero speciale va a Maria Di Blasi per aver portato la sua testimonianza e che è simbolo di tante donne che denunciando trovano la forza di reagire”.
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