Attualità

L’IPS FEDERICO II ALLA SCOPERTA DEI SAPORI E DELLE TRADIZIONI ESTONI

 La settimana scorsa si è svolta a Tallin la mobilità del progetto Erasmus “Gastromap EUROPE” in cui è coinvolto L’IPS Federico II di ENNA. Una delegazione di studenti, Gaia Caruso, Graziella Giaconia, Mattia Bellavia, Vincenzo Di Meglio e Simone Andolina, guidati da tre docenti Alida Di Martino, Giusi Inveninato e Manuela Parlato e dal Dirigente scolastico Dott.ssa Rosaria Di Prima, hanno preso parte alle attività previste dalla scuola “Tallina Teeninduskool “. Scopo del progetto è quello di realizzare una mappa enogastronomica collegata alle conoscenze dei siti monumentali e naturali dei tre paesi partner del progetto, Italia, Estonia e Danimarca. Lo scorso anno scolastico, sia la scuola Danese che quella Estone, sono stati ospiti dell’IPS Federico II che ha avuto modo di far conoscere e gustare le tradizioni culinarie e la cultura siciliana. L’IPS FEDERICO II da ben dieci anni ormai afferma la sua partecipazione ai progetti ERASMUS, spaziando dai progetti di scambio tra scuole a progetti finalizzati alla formazione di studenti e personale della scuola. “ In un contesto sempre più ampio di cittadinanza europea è necessario acquisire una formazione che includa esperienze di studio all’estero per sviluppare competenze trasversali che possano fornire ad ognuno un approccio mentale aperto e per trovare migliori opportunità di lavoro” afferma la Dott.ssa Di Prima, da poco alla guida dell’Istituto scolastico, nel quale si è subito integrata, apprezzandone le attività da esso svolte e le qualità. “ Siamo orgogliosi e fieri dei nostri alunni che si sono distinti sia per l’impegno e la partecipazione ai vari eventi che per le loro competenze linguistiche, fornendo un apporto concreto alla realizzare della mappa enogastronomica estone” dichiara la Prof.ssa Alida Di Martino, coordinatrice dei progetti ERASMUS della scuola. La prossima mobilità si svolgerà a novembre in Grecia, Patrasso, per un altro progetto ERASMUS dal titolo “In as INinclusion” che vede coinvolti i docenti di sostegno.
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