Amici a quattro zampe

Conoscere il cane per conoscere se stessi

Il cane, questo amico che spesso si comporta in maniera incomprensibile! Eppure, i suoi ragionamenti in realtà non differiscono molto dai nostri, se non fosse per la sovrastruttura sociale. Eh si, perché ogni giorno diciamo Buongiorno, buona sera, o semplicemente facciamo buon viso a cattivo gioco, solo per convivere civilmente. Questa sovrastruttura sociale non è presente nel cane, che quindi se vede una bella femmina, deciderà di “provare a portarla a letto”, senza spendere troppo tempo in corteggiamenti. Quando parliamo di educazione cinofila o di addestramento, termini ai quali preferisco la parola formazione, non intendiamo altro che dare a lui una sovrastruttura sociale. Sia nel mondo dei cani che in quello umano, sono tre le cose che influenzano la nostra vita. Passioni, Emozioni e Conflitti. Le “Passioni” sono quelle che ci permettono di superare ostacoli vari per il desiderio di fare ciò che ci piace. Le “Emozioni” ci permettono di cogliere delle sensazioni che influenzeranno la nostra esistenza, quanti di noi associano un profumo, un tramonto, una piaggia, ad un ricordo caro. Ed infine abbiamo i “Conflitti”, che sono quegli eventi che pur ritenendo sbagliati perché contengono conseguenze non positive, hanno una forte carica di adrenalina, carica che ci fa comunque desiderare fortemente di fare quella determinata cosa. Purtroppo i “Conflitti” non si possono risolvere, ma si possono sempre gestire. Riportare tutto sul nostro amico quadrupede, non è poi così difficile. Insegnare a lui una “Passione”, l’obbedienza non deve essere servilismo, ma una vera e propria passione nell’eseguire degli esercizi. L’emozioni legheranno il nostro cane a noi con un vincolo indissolubile, per dare emozioni non bisogna mai che Lui ci dia per “scontati”. Ed infine insegnargli a gestire i suoi conflitti, facendo si che un problema diventi una risorsa. Per poter relazionarci al Cane, abbiamo bisogno di aver ben chiare due cose; la prima è che lui parla un linguaggio totalmente diverso dal nostro. Per noi sarà possibile studiare ed imparare il suo linguaggio, per lui sarà impossibile imparare il nostro. Seconda cosa fondamentale da sapere, è che le dinamiche del ragionamento, sono totalmente differenti dalle nostre. Noi, quindi dovremmo insegnare al nostro Fido amico, un metodo di studio a lui idoneo. Ma un bravo insegnante, non è solo un conoscitore della propria materia, un bravo insegnante, è colui che fa innamorare i propri allievi della disciplina insegnata. Un cane che conosce, è un cane che ha uno scopo nella vita, che riesce a fare nuove esperienze vivendole in maniera costruttiva. In poche parole avere uno scopo nella vita, dà dignità alla vita. Alla prossima.

Giorgio Monaco

Giorgio Monaco, responsabile nazionale del settore cinofilia MSP-Italia, ente di promozione sportiva. Si occupa professionalmente della formazione di istruttori cinofili su tutto il territorio Nazionale. Svolge seminari su tutto il territorio nazionale, sul metodo di formazione “6HumanS.” da lui ideato e brevettato.
autore del libro “Un linguaggio moderno per un addestramento moderno”.
responsabile per l’italia del “Belgian Ring”

 

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