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“Vita 21 Enna” ed il suo impegno per la costruzione del “ben-essere” sociale

I Consulenti del Lavoro fanno sistema e promuovono l’economia di comunione

L’economia per la comunità. È questo il tema del convegno, promosso dal consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, in partnership con “Management Technologies”, “Economia di Comunione”, “Aipec” e “Vita 21 Enna”, con il patrocinio del Comune.  L’incontro è in programma domani mattina, 22 febbraio 2020, dalle 9,30 alle 12,30, presso la sala Cerere del palazzo Chiaramonte.

La motivazione profonda di quest’iniziativa risiede nella consapevolezza che “mettere a sistema le attività di istituzioni, associazioni, professioni e imprese può attivare la mutualità in un territorio e contrastarne impoverimento e abbandono”.

Interverranno il senatore Stanislao Di Piazza, sottosegretario di Stato del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; il prof. Leonardo Becchetti, uno dei massimi esperti internazionali in tema di finanza etica ed ordinario di Economia Politica presso l’Università di Roma Tor Vergata. Ad introdurre i lavori sarà Giuseppe Pintus, presidente del consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.

“Desidero esprimere la mia gratitudine ai due relatori per avere accettato l’invito da parte del Consiglio dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro – sono le parole del presidente Pintus -. Il tema che svilupperanno è, a mio avviso, essenziale per lo sviluppo del nostro territorio e mi piace sottolineare come siano partner dell’iniziativa realtà già da tempo incamminate per la costruzione del bene comune”.

“Nel nostro percorso verso la costruzione di una comunità più inclusiva, stiamo approfondendo la conoscenza dell’economia civile che è il modello di economia più inclusivo, perché mette al centro la persona e non il profitto – afferma Marco Milazzo, presidente di “Vita 21 Enna” -. Siamo convinti che ciascuno possa dare il proprio contributo per la costruzione del ben- essere sociale: il futuro dei nostri figli e della nostra comunità può essere migliore di questo presente”.

L’Economia di Comunione scaturisce dall’appello rivolto, nel 1991, da Chiara Lubich alla comunità dei Focolari del Brasile, affinché nascessero aziende, i cui utili venissero messi in comune per aiutare i poveri, per contribuire allo sviluppo dell’azienda stessa e per formare i giovani, perché “senza uomini nuovi non si fa una società nuova”. In 29 anni, Economia di Comunione ha sviluppato prassi e pensiero: sono nati piccoli poli imprenditoriali (in Italia il polo Lionello Bonfanti), associazioni di imprenditori e professionisti (in Italia l’Aipec), aziende di varia dimensione e tipologia; è stato coinvolto chiunque voglia impegnarsi nel contrasto ad ogni forma di povertà. Economia di Comunione è, inoltre, tra i promotori di “The Economy of Francesco”, l’evento internazionale promosso dal Papa ad Assisi ed in programma dal giovedì 26 a sabato 28 marzo.

Ad Enna la “Management Technologies”, che si occupa di consulenza informatica e creazione di gestionali per le imprese, risponde nel suo essere e nel suo fare ai principi dell’Economia di Comunione. La società, inserita tra i “Cercatori di LavOro”, il progetto delle “Settimane Sociali” del 2017, ha nel suo team giovani professionisti che, rinunciando anche ad altre offerte lavorative, magari economicamente più vantaggiose, hanno preferito impegnarsi in un’azienda che mette al centro la persona e si sente prossima nei confronti della propria comunità, condividendone in com-unione non solo i bisogni e le povertà, ma anche le speranze e l’operosità.

In forza di ciò “Management Technologies”, dalla sua nascita nel 2010, ha accantonato un terzo degli utili nel fondo statutario per progetti sociali e nel 2018 ha deliberato di destinarne una parte ai progetti dell’associazione “Vita 21 Enna” che, a sua volta, aderisce all’Aipec.

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