Cronaca

Valguarnera: arrestato operaio con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio

La polizia lo ha trovato in possesso di 102 grammi di cocaina

 Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, la polizia ha arrestato, nei giorni scorsi, Natale Speranza, un operaio di Valguarnera.  L’arresto trae origine dall’implementazione dei servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti voluta dal Questore di Enna Antonino Pietro Romeo. In particolare, da un’attenta e scrupolosa attività di osservazione, gli uomini della Squadra Mobile di Enna – diretta dal vice questore aggiunto Gabriele Presti e coordinata dal Commissario Capo Emanuele Vaccaro – e dal Commissariato di P.S. di Piazza Armerina – diretto dal Sergio Carrubba, nei giorni scorsi avevano notato movimenti sospetti nei pressi di un garage nel centro di Valguarnera, che portavano ad ipotizzare un’attività di spaccio nella zona. L’opera di osservazione, unitamente alla conoscenza del territorio degli operatori, ha consentito alla polizia di risalire all’attività illecita di Natale Speranza. Il giovane è incensurato e lavora per una ditta di manutenzione delle condutture dell’acqua. Grazie poi a minuziose perquisizioni di tutti i locali posseduti dall’uomo, sono stati trovati 102 grammi di cocaina. Nello specifico, gli investigatori, nel primo pomeriggio del 14 dicembre, procedevano a perquisire il locale dell’abitazione dell’arrestato. In questo locale, occultata all’interno di una ciotola trovata nella cucina, la polizia ha trovato un involucro in carta stagnola, al cui interno è stata trovata della sostanza in polvere di colore bianco, dalle caratteristiche della cocaina, poi accertato pesare, al lordo, grammi1,42, sicuro frutto dell’attività di spaccio, nonché la somma circa 500 euro, in banconote di minore taglio. I poliziotti successivamente sono passati a perquisire l’altra abitazione di proprietà di Speranza. Li, ed in particolare nella parte dello stabile dove ci sono i garage condominiali, dentro un pozzetto per la raccolta delle acque del condominio, di fronte al garage di proprietà dell’arrestato, è stato trovato un bilancino elettronico perfettamente funzionante privo di coperchio e di marca, e una busta in carta, avvolta da cellophane che conteneva una scatola in cartone con all’interno, a sua volta, un bilancino elettronico ed un involucro in plastica trasparente contenente della cocaina per un peso lordo di gr. 100.90, nonché diversi ritagli di carta e plastica, utili per il confezionamento in dosi della droga.  All’esito dell’attività di polizia, grazie all’importante e precisa attività di repertazione e rilievo svolta dai poliziotti della Polizia Scientifica, il giovane è stato tratto in arresto e, come disposto dall’autorità giudiziaria posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Ieri l’arresto è stato convalidato dal G.I.P.

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