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Giornata in memoria di Napoleone Colajanni L’istituto ennese a lui intitolato chiama a raccolta giovani e studiosi

Domani alle 17 in Sala Cerere

 Fu definito “maestro di democrazia”, fu tra i fautori dell’Unità d’Italia e si oppose duramente alla corruzione, al divario tra Nord e Sud d’Italia, al razzismo. A Napoleone Colajanni (1847-1921), politico, sociologo, scrittore e figlio dell’allora Castrogiovanni (oggi Enna) l’istituto di istruzione superiore a lui intitolato dedica una giornata di studi, chiamando a raccolta domani, venerdì 17 maggio alle 17 in Sala Cerere, a Enna alta, giovani studenti ed esperti.

La Giornata in memoria di Napoleone Colajanni, giunta alla sua seconda edizione, avrà come padrino d’eccezione uno dei massimi esperti della figura del politico ennese, lo studioso Jean-Yves Frétigné, Agregè d’histoire e Maître de conference dell’università di Rouen che a Colajanni ha dedicato la sua tesi di dottorato e le cui ricerche sono successivamente confluite in due libri.

Protagonisti saranno i giovani, gli studenti di oggi che riscoprono la figura di un uomo che ha fatto sentire forte la sua voce nella società tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento e le cui parole risuonano ancora con potenza. La giornata è infatti organizzata dai tre indirizzi dell’istituto diretto dalla dirigente scolastica Maria Silvia Messina (liceo classico, liceo delle Scienze umane, liceo musicale) e sarà anche l’occasione per premiare i vincitori del concorso “Napoleone Colajanni” che ha avuto per tema “L’intercultura come fondamento di una società equa”.Frétigné presenterà una relazione dal titolo “Napoleone Colajanni: un intellettuale europeo, italiano, siciliano alla prova della modernità”. Su Colajanni relazioneranno anche Giuseppe Burgio, docente di Pedagogia generale e sociale all’università Kore di Enna, che discuterà su “Più bianco non si può! Razzismo e intercultura nel Meridione” e Sergio Severino, docente di Sociologia generale all’UniKore, che approfondirà “Il pregiudizio delle razze. Attualità sul divenire sociale di Napoleone Colajanni”.

Previsti gli interventi della dirigente scolastica Messina, del sindaco di Enna Maurizio Dipietro, del Soprintendente ai Beni culturali di Enna Salvatore Gueli, dell’assessore comunale alla Pubblica istruzione Francesco Colianni, dell’unica nipote in vita del politico Napoleone Maria Letizia Colajanni, del direttore della sezione Beni bibliografici della Soprintendenza Luigi Maria Gattuso, e ancora della docente del liceo classico Tiziana Buono, referente della biblioteca d’istituto “Salvatore Mazza” e del Centro studi “Napoleone Colajanni” e tra gli organizzatori della manifestazione, e di Marcella Gianfranceschi, tutor aziendale della Soprintendenza ai Beni culturali per il progetto di alternanza scuola-lavoro svolto da un gruppo di liceali all’interno della biblioteca dell’istituto e referente del Polo bibliotecario provinciale di Enna.

L’incontro sarà aperto da un video sulla vita, le opere e l’attualità del messaggio di Colajanni realizzato dagli studenti del liceo classico. Il gruppo di liceali che porta avanti l’alternanza scuola-lavoro nella biblioteca d’istituto (luogo ella memoria che custodisce opere, documenti e foto inedite di Colajanni), declamerà poi alcuni passi tratti dagli scritti del sociologo.

Agli studenti di Scienze umane, coordinati dalla docente di Lettere Rosalba Cantalupi, toccherà poi presentare una riflessione sul carattere antimafia e pro-legalità dell’azione di Napoleone Colajanni.
Previsti anche due interventi musicali: una Sonata romantica di Manuele Maria Ponce, interpretata dal chitarrista Vincenzo Fiamingo, allievo del docente Massimiliano Campisi e un Tango di Isaac Albéniz, eseguito in duo da Fiamingo e Ivan Scarpinato, violinista allievo del docente Sergio Adamo.

Per la cerimonia di premiazione del concorso “Napoleone Colajanni”, saranno presenti in Sala Cerere tutti i componenti della commissione giudicatrice: la dirigente Maria Silvia Messina (presidente), i docenti dell’UniKore Sergio Severino e Salvatore Ferlita, la presidente della Casa d’Europa Cettina Rosso e la sua vice Maria Renna, la scrittrice Angela Riviera, la docente di Lettere all’istituto comprensivo Santa Chiara (plesso Pascoli) Pinuccia Bulgarello, il giornalista Paolo Di Marco e la referente del Centro studi Colajanni Tiziana Buono.

Saranno nove i premi da assegnare sui 35 elaborati esaminati, suddivisi nelle tre sezioni Poesia, Narrativa e Multimediale e nelle categorie Adulti, Scuola superiore di primo grado e Scuola superiore di secondo grado.

La partecipazione è libera.

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