Attualità

L’IPS “Federico II” impegnato in favore dello sviluppo sostenibile del pianeta

Progetto Erasmus + “Agenda 2030: questa è la nostra sfida!”

All’IPS Federico II di Enna, guidato dalla dirigente Giusi Gugliotta, fervono le attività didattiche propedeutiche per le attività di scambio in prossimità della terza mobilità che porterà docenti e studenti in Spagna dal 2 al 9 marzo nell’ambito del progetto Erasmus + “Agenda 2030: that’ our challenge”.

I due obiettivi su cui si incentreranno i lavori nella città di Alaquàs, poco distante da Valencia, saranno i Global Goals 3 “Salute e benessere” e 14 “Vita sott’acqua”, obiettivi contenuti nell’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile del pianeta. È in corso nella scuola la campagna “Ecoaudit” finalizzata alla sensibilizzazione verso un consumo e una produzione responsabili, il riciclaggio, l’uso di mezzi di trasporto ecosostenibili e la riduzione dei consumi di gas, elettricità, acqua, suoni.

Tante le attività realizzate dagli studenti Erasmus e da alcune classi dell’Istituto, tanti gli attori coinvolti. Gli alunni, con i professori Giuseppe Bono e Concetta Maddalena, coadiuvati dagli assistenti tecnici, hanno preparato i sali aromatizzati, il “Sale dell’Etna” e “Intensamente”, con erbe aromatiche biologiche, raccolte direttamente dagli alunni. Con i professori Manuela Parlato e Daniele Fiorenza, gli studenti, come futuri chef, hanno trattato il problema dello spreco alimentare e trasformato scarti in creative ricette. Accolti dal Dirigente scolastico, alla quale hanno donato i prodotti, i sali, limoncello e amaretti, realizzati come cadeaux per i partners stranieri del progetto e per le famiglie spagnole che ospiteranno i ragazzi in occasione dell’incontro.

Con il professore Carlo Verde gli alunni hanno affrontato, in laboratorio di cucina, il tema del packaging e del riuso degli scarti alimentari. I professori Lucia Pampallona e Francesco Paolo Tirrito hanno guidato gli studenti nello studio e realizzazione di un modellino delle torri milanesi rappresentanti il “bosco verticale”, ideato dall’architetto Stefano Boeri, e riprodotto grazie alla stampante 3D in uso nel settore meccanico. Esso simboleggia la necessità di ridurre le nostre emissioni di CO2 e impegnarci per un mondo più pulito.

Il 30 gennaio, la scuola ennese e quelle di Berlino, Ioannina e Alaquàs, coinvolte nel progetto, hanno realizzato un’azione comune sul tema della pace. Ad Enna è stata guidata dalle insegnanti Dell’Aera, Trovato, Pampallona, Salerno, Baldini e Maddalena. Altri incontri e visite didattiche hanno focalizzato l’attenzione sul tema dell’acqua, oggi considerata l’”Oro Blu” del pianeta. Guidati dai responsabili di Acqua Enna SCPA, gli studenti hanno potuto visitare i depuratori della Città di Enna per conoscere il ciclo dell’acqua e riflettere sui potenziali usi dell’acqua depurata.

Nei prossimi giorni visiteranno la Riserva Naturale Speciale del Lago di Pergusa, guidati dalla dr.ssa Rosa Termine, per comprenderne peculiarità, potenzialità e rischi. Durante tutte le attività è stato presente un display al led che ha proiettato gli obiettivi della campagna ecoaudit per sensibilizzare alla riduzione dei consumi. Gli studenti, orgogliosi dei complimenti e del compiacimento del dirigente scolastico, sono stati incoraggiati a partecipare, contribuire e agire a favore di un responsabile sviluppo del pianeta. Gli studenti in partenza per Valencia sono Daniela Bevilacqua, Gaia Incudine, Dhia Limam, Elisa Giunta, Gabriele Nicotra e Silvia Pagana, i quali appartengono ai settori alberghiero e manutenzione e assistenza tecnica. Saranno accompagnati dalle professoresse Rossella Trovato e Concetta Maddalena, referente del progetto.

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