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Focus tematici con i sei Liberi Consorzi Comunali siciliani con la regia di Upi nazionale e Luiss

Ad ospitare la giornata di approfondimento, organizzata dal Libero Consorzio comunale di Enna, l’Università Kore

E’ stato un modo diverso di intendere l’aggiornamento. Si è trattata di una giornata di approfondimento che ha fornito diversi spunti di riflessione e stimolato lo scambio delle reciproche esperienze su specifiche tematiche che investono gli enti locali e di area vasta. Ad organizzare in loco l’evento, che si è tenuto nella sala conferenze dell’università Kore, il Libero consorzio comunale di Enna assieme all’UPI nazionale e all’università Luiss Shool of Government. Dopo il saluto del presidente del Libero Consorzio di Enna, Piero Capizzi, che ha sottolineato l’importanza del ruolo degli enti di aria vasta in un progetto di sviluppo territoriale anche a supporto dei comuni, ad aprire i lavori è stato il segretario generale dell’Ente, Michele Iacono, punto di riferimento in Sicilia per l’Upi nazionale. Le Province e il sistema dei servizi a supporto dei comuni è stato il filo conduttore che ha legato i diversi interventi che oltre a mettere in evidenza le criticità del sistema degli enti locali e delle ex Province, reduci di dodici anni di commissariamenti e dall’esodo dei dipendenti senza ricambio generazionale, hanno focalizzato l’attenzione sul ruolo di facilitatore che l’ente di aria vasta dovrebbe incarnare per supportare i comuni nel processo di innovazione. A rafforzare questa esigenza sono i dati emersi sulla spesa in atto in Sicilia dei fondi del Pnrr che ammonta a solo il 4% delle somme disponibili. Un dato che riflette la difficoltà dei Comuni a mettere in atto un organizzazione competente e in questo i Liberi Consorzi potrebbero facilitare l’espletamento delle procedure. L’attenzione si è poi spostata su tre diversi focus che hanno trattato la problematica delle stazioni appaltanti, del servizio associato per le politiche europee e del servizio informativo territoriale e di digitalizzazione ed innovazione. Su questi temi l’aula si è confrontata su esperienze concrete e che hanno messo in luce anche le tante criticità in atto nell’organizzazione delle ex Province, che scontano una mancanza di personale e quindi di professionalità specifiche che dovrà essere superata. L’obiettivo del piano di formazione realizzato da UPI in sinergia con la LUISS è proprio quello di ampliare la visione degli enti di area vasta che dovranno essere anche loro supportati per non mancare alla sfida sul piano dell’innovazione e dei servizi. 

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