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“La stazione ferroviaria ad Enna bassa”. Lo chiede l’on. Lantieri Fi. La commissione Territorio e Ambiente dell’Ars ha convocato con urgenza i vertici nazionali e regionali di Fs.

I vertici di Fs, Ferrovie dello Stato, sono stati convocati, per i prossimi giorni, ad un’audizione presso la commissione Territorio e Ambiente dell’Ars presieduta dall’onorevole Giusy Savarino per fare il punto sulla realizzazione della stazione ferroviaria ad Enna. La pressante richiesta è partita dall’onorevole Luisa Lantieri, deputata regionale di Fi, che ha chiesto ed ottenuto una convocazione urgente rispetto l’ipotizzato, da parte di Fs, cambiamento della localizzazione del sito. Infatti in un primo momento la progettazione aveva previsto la realizzazione della stazione ferroviaria a Enna bassa adesso si è appreso che verrà realizzata più distante, nei pressi della località Sacchitello. Una decisione per nulla apprezzata dal sindaco di Enna Maurizio Dipietro e dall’intero consiglio comunale con in testa il consigliere Marco Greco Pd che per primo ha sollevato la questione. Sala d’Euno ha chiesto ieri una forte presa di posizione della deputazione regionale e nazionale. A stretto giro di posta è arrivata immediata la presa di posizione della Lantieri. “Entro pochi giorni – dice la parlamentare azzurra – i dirigenti nazionali e regionali di Fs devono spiegarci il perchè di questo cambiamento del sito che noi non accettiamo. Vogliamo che venga ripristinata la progettazione precedente e che la stazione venga realizzata ad Enna bassa.”
Il consiglio comunale del capoluogo unanimamente chiede che Enna non venga tagliata fuori da questo importante processo di sviluppo?
“Ed io ne sono convinta. In atto ad Enna bassa si è sviluppata magnificamente l’azione dell’università Kore che richiama sempre più studenti e professori. Adesso con le nuove facoltà di Medicina e Infermieristica le presenze saranno ancora maggiori. E vorrei ricordare che la città è un’importantissima sede universitaria con due atenei ben frequentati. Solo per questo motivo la richiesta di Sala d’Euno è assolutamente condivisibile ma ce ne sono altre che la supportano.”
Quali?
“Vorrei sottolineare – continua la parlamentare regionale e commissario provinciale di Fi – che ovunque le stazioni ferroviarie sono situate dentro le città e non poste in zone lontane e isolate. Avere tale realizzazione ad Enna bassa vuol dire offrire uno spunto di sviluppo in più non solo al capoluogo ma anche a tutti i paesi del circondario. Se la stazione è posta dentro la città è più facilmente raggiungibile e quindi più utilizzabile e fruibile, meno se posta distante”.
Ma c’è un risvolto anche economico?
“Sicuramente si. Se il treno è facilmente utilizzabile diventa un vero mezzo alternativo di trasporto per persone e merci. Si fa un gran parlare di equilibrare i percorsi gommati con quelli ferrati e poi Fs se ne esce con una decisione che va controcorrente? Ho chiesto la convocazione urgente della commissione all’Ars proprio per notificare all’Azienda ferroviaria che non accettiamo una tale imposizione penalizzante. Bisogna ritornare – conclude Luisa Lantieri – al progetto originario con la stazione operativa ad Enna bassa”.

Paolo Di Marco

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