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Richiesta di riconteggio dei voti per il Bilancio Partecipato 2025: i consiglieri Greco e Di Venti sollevano dubbi sulle incongruenze

A seguito della conferenza stampa tenutasi poco fa in diretta sui social, i consiglieri comunali Marco Greco e Francesco Di Venti hanno richiesto ufficialmente un riconteggio dei voti relativi al Bilancio Partecipato 2025, sollevando dubbi significativi sulla regolarità del conteggio e sulla trasparenza dell’intera procedura.

Secondo quanto dichiarato dai due esponenti, emergerebbero incongruenze importanti tra i voti riportati nel verbale ufficiale dello spoglio e i voti effettivamente consegnati o inviati prima dello scadere del termine di votazione. “Ci sono dei voti che semplicemente non risultano da nessuna parte e non sappiamo dove siano finiti”, hanno affermato i consiglieri, sottolineando come la discrepanza sia troppo significativa per essere ignorata.

Un esempio lampante riguarda la proposta numero 7, per la quale, secondo quanto affermato dai promotori, sarebbero stati consegnati più di 500 voti, mentre nel verbale ufficiale ne risultano appena 181. Una differenza di questa entità, secondo Greco e Di Venti, non può essere considerata un mero errore materiale e richiede un’indagine approfondita.

Altre anomalie emergono anche in altre proposte: alcune hanno registrato un numero di voti sorprendentemente basso, come nel caso di una proposta che, secondo i documenti, avrebbe raccolto soltanto due voti, un numero che appare assurdo se confrontato con i dati preliminari raccolti dai consiglieri.

I due consiglieri lamentano inoltre di non aver avuto la possibilità di accedere alle operazioni di spoglio, e si chiedono come mai nel verbale dell’esito delle votazioni venga dichiarato che “la proposta scelta non dà in alcun modo diritto ai proponenti a compensi, remunerazioni, rimborsi o affidamenti di incarichi di qualunque natura”, mentre appena mezz’ora dopo la pubblicazione del verbale sul sito del Comune sia comparso un impegno di spesa di 18mila euro destinato all’associazione risultata vincitrice.

Greco e Di Venti hanno chiesto quindi un riconteggio completo dei voti, auspicando che l’Amministrazione comunale possa chiarire definitivamente le discrepanze e garantire così piena trasparenza e legittimità al processo partecipativo. “Il Bilancio Partecipato è uno strumento fondamentale di democrazia diretta e la fiducia dei cittadini dipende dalla certezza che i loro voti vengano conteggiati correttamente”, hanno aggiunto i consiglieri.

La conferenza stampa si è chiusa con l’invito ai cittadini a rimanere vigili e informati, sottolineando come la partecipazione attiva sia cruciale per assicurare il rispetto delle regole e la correttezza dell’intero processo decisionale. L’Amministrazione comunale, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.

Manuela Acqua

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