On. Marino (PD): Montagna, Governo ripensi criteri classificazione dei comuni

“Il Governo non può trasformare il criterio di classificazione dei comuni montani previsto dalla legge sulle aree montane in uno strumento implicito di redistribuzione delle risorse tra territori. Una legge dedicata alla montagna dovrebbe rispondere alle esigenze di tutela, crescita e sviluppo delle comunità che la abitano, non contribuire a una ulteriore e inaccettabile marginalizzazione di intere aree, in particolare quelle dell’Appennino. Raccogliendo l’allarme lanciato anche da ANCI e UNCEM, il gruppo del Partito Democratico ha presentato un’interrogazione al Ministro Calderoli per sapere se intenda intervenire sui criteri di riclassificazione, trasformandoli in un indicatore composito che consideri, in egual misura, parametri geomorfologici più ampi e fattori socio-economici. È l’unica strada per evitare che l’Italia della montagna, e dell’Appennino in particolare, venga penalizzata. Siamo consapevoli che il buonsenso non sempre accompagna l’azione dell’attuale Governo, ma per noi la montagna, tutta, rappresenta una frontiera di sviluppo, coesione e sostenibilità e tutelarla è nell’interesse del Paese”. Lo dichiarano in una nota il deputato Pd e responsabile aree interne della segreteria nazionale Marco Sarracino e il coordinatore del forum aree interne Marco Niccolai.



