Attualità

Chiude la casa di Giufà per lavori di ristrutturazione. Il centro di aggregazione cambia sede

Cambio di sede per i ragazzi del centro di aggregazione per minori di Enna che temporaneamente si sono spostati nei nuovi locali ubicati sopra la scuola dell’infanzia Raffaello Sanzio.
La casa di Giufà, infatti, è stata chiusa per dei lavori di ristrutturazione che sarà possibile realizzare grazie ad un finanziamento che è riuscito ad ottenere l’amministrazione.
Ieri una grande festa di inaugurazione si è svolta presso la nuova struttura alla presenza degli assessori comunali alla pubblica istruzione e alla solidarietà sociale rispettivamente Rosalinda Campanile e Giampiero Cortese. Presenti anche il presidente della cooperativa Asmida, Apollonio Bruno, che gestisce il servizio, la dirigente del settore politiche sociali, la dottoressa Amato e il funzionario responsabile dottoressa Maria Luisa Navarra.
Un pomeriggio sicuramente “rumoroso” ma anche molto allegro. I bambini presenti, più di 30, dopo aver fatto i compiti sono stati coinvolti in giochi di squadra, canti e balli concludendo con con una abbondante merenda condivisa con gli ospiti.
La nuova struttura individuata consentirà di poter continuare a svolgere il servizio. Il centro è diventato un importante punto di riferimento per le attività rivolte a bambini e ragazzi offrendo sostegno scolastico e una vasta gamma di offerte laboratoriali: dal teatro, alla chitarra, al creativo, e ancora tanto altro.
In questi ultimi mesi sono state instaurate numerose collaborazioni come quella con l’UNICEF che vede i bambini impegnati nella realizzazione delle PIGOTTE.
Nelle ultime settimane, inoltre, il centro ospita anche due bambini ucraini beneficiando della presenza e professionalità della loro mamma che cura il laboratorio di ginnastica artistica.
La presenza di due psicologi ha permesso di realizzare uno sportello d’ascolto per gli adolescenti sia all’interno della struttura che fuori. Infatti, grazie ad un accordo con la dirigente Messina dell’I.C Napoleone Colajanni, gli psicologi due volte a settimana si recano nelle scuole per offrire il loro servizio.
Una realtà in continua crescita e mutamento capace di interpretare e leggere i segni del tempo offrendo un servizio che risponda ai bisogni dell’utenza.

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