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Long Term Care: chi ci aiuterà quando non saremo più autosufficienti?

L’Italia invecchia, il welfare arranca e i costi dell’assistenza sono sempre più alti.

Le polizze LTC promettono una protezione concreta, ma pochi sanno davvero cosa sono.

L’età avanza, ma chi si prenderà cura di noi?

Nel 2050, un italiano su tre avrà più di 65 anni. La longevità è una conquista della medicina, ma anche una sfida per famiglie, istituzioni e individui. Ma, quando non saremo più autosufficienti, chi pagherà per l’assistenza?

La risposta, oggi, è spesso: la famiglia. Ma il modello familiare sta cambiando, e il sistema pubblico non basta più. In questo vuoto crescente si inserisce un concetto ancora poco conosciuto: la Long Term Care (LTC), ovvero l’assicurazione per l’assistenza a lungo termine.

Cos’è la Long Term Care?

La Long Term Care è una copertura assicurativa che entra in gioco quando una persona diventa non autosufficiente, cioè non è più in grado di compiere da sola alcune attività quotidiane essenziali: mangiare, lavarsi, vestirsi, spostarsi o andare in bagno.

Chi sottoscrive una polizza LTC riceve, in caso di perdita dell’autosufficienza, una rendita mensile che può essere utilizzata per pagare un’assistenza domiciliare, una badante, una struttura sanitaria o qualsiasi altro servizio necessario.

Un aiuto concreto, soprattutto in un Paese in cui l’assegno di accompagnamento (525 euro al mese) è spesso l’unico sostegno economico a disposizione.

In Italia, già oggi, oltre 3 milioni di persone hanno bisogno di assistenza continuativa. E i numeri sono destinati a salire.

Secondo uno studio dell’Istat, il 38% degli over 75 ha limitazioni funzionali gravi. E mantenere un anziano non autosufficiente può costare tra i 1.500 e i 3.000 euro al mese, tra badante, cure mediche e spese quotidiane. Una spesa che ricade quasi sempre sulla famiglia, spesso impreparata sia sul piano economico che su quello organizzativo.

E lo Stato? Fa quello che può. Ma tra carenza di strutture, liste d’attesa interminabili e disomogeneità regionale, il sistema pubblico fatica a tenere il passo.

Come funzionano le polizze LTC

Le assicurazioni Long Term Care funzionano con una logica semplice ma efficace: si versa un premio (annuale, mensile o una tantum) e, in caso di perdita dell’autosufficienza, si riceve una rendita mensile vitalizia, spesso attorno ai 1.000-2.000 euro, a seconda del contratto.

L’erogazione della rendita avviene al verificarsi di condizioni mediche certificate, tipicamente l’incapacità di svolgere almeno tre attività su cinque della cosiddetta “vita quotidiana” (ADL – Activities of Daily Living).

I pro della LTC:

● Sicurezza economica in una fase delicata della vita.

● Serenità per i familiari, che non devono sobbarcarsi tutte le spese.

● Libertà di scelta su come e dove ricevere l’assistenza.

● Rendita vitalizia, non legata alla durata del bisogno.

I contro della LTC:

● Il costo della polizza può crescere sensibilmente se sottoscritta in età avanzata.

● Alcune condizioni (malattie pregresse, disabilità pregresse) possono essere escluse.

● Scarsa conoscenza da parte del pubblico, che spesso scopre l’esistenza della LTC troppo tardi.

Oggi, però, solo una piccola parte degli italiani ha una polizza LTC. Eppure, la perdita dell’autosufficienza è un rischio reale, che può colpire chiunque — non solo gli anziani. Malattie improvvise, incidenti, patologie degenerative possono cambiare radicalmente la qualità della vita.

La Long Term Care non è un lusso. È una forma di previdenza, come la pensione o la sanità integrativa. Ma perché funzioni davvero, va scelta in tempo. Prima si sottoscrive, più è accessibile e completa.

Il futuro? Passa dalla consapevolezza

La vera sfida non è solo economica, ma culturale. Chi oggi si informa, sceglie e pianifica, domani potrà affrontare con maggiore serenità anche l’imprevisto più difficile da immaginare: quello in cui non possiamo più contare solo su noi stessi.

A cura di Stefano Lorusso, Consigliere d’Amministrazione di EFPA Italia, Fondazione affiliata di EFPA – European Financial Planning Association.

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