Investire è una questione di metodo, non di quantità

Non è mai troppo presto – né troppo tardi – per iniziare a risparmiare e, di conseguenza, a pianificare e investire. E contrariamente a quanto spesso si crede, non serve disporre di grandi capitali per avvicinarsi al mondo degli investimenti. Anche piccoli risparmi, se accantonati con costanza e investiti con metodo, possono nel tempo trasformarsi in risorse preziose per realizzare i propri progetti di vita. Negli ultimi anni, il ritorno all’inflazione ha costretto molte famiglie a rivedere le proprie abitudini di spesa. Questa situazione, per quanto complessa, paradossalmente ha rappresentato anche un’opportunità: quella di riconsiderare le uscite superflue, ottimizzare i consumi e adottare un approccio più strutturato alla gestione del denaro. Infatti, intervenire sulle spese variabili significa liberare risorse da reinvestire nel futuro, gettando le basi per una corretta pianificazione finanziaria.
Pianificare vuol dire proprio questo: rinunciare a qualcosa oggi per ottenere qualcosa di più domani. È lo stesso principio che guida chi, ad esempio, decide di acquistare una casa. Un obiettivo importante, che richiede tempo, preparazione e risorse, e che non può essere raggiunto senza un percorso ben definito. Servono risparmi, un’attenta analisi delle entrate e la certezza di poter sostenere le rate del mutuo nel tempo. Per usare un’espressione figurata, quando parliamo di pianificazione finanziaria dovremmo iniziare a pensare a noi e alle nostre famiglie come a delle “aziende”, in altre parole, dovremmo imparare a considerare il bilancio domestico come quello di un’impresa, da gestire con rigore, pianificazione e visione di lungo termine. Perché una buona gestione finanziaria non è una questione di quanto si possiede, ma di come si sceglie di utilizzare ciò che si ha.
Ecco, quindi, alcune semplici regole per trasformare il risparmio in uno strumento efficace di investimento e pianificazione finanziaria:
1. Analizzare le proprie finanze
Monitorare entrate e uscite aiuta a identificare spese superflue e margini di risparmio. Anche piccole modifiche nei comportamenti quotidiani possono generare benefici nel lungo periodo.
2. Definire obiettivi concreti
Avere chiari i motivi per cui si desidera risparmiare – ad esempio per l’acquisto di una casa, l’istruzione dei figli o un viaggio – rende il processo più motivante e sostenibile nel tempo.
3. Valutare il presente e pianificare il futuro:
E’ importante analizzare le proprie esigenze attuali e riflettere su quali potrebbero essere i bisogni futuri. Occorre quindi considerare le entrate presenti e quali quelle disponibili nel corso del tempo, incluso il reddito da pensione, per costruire una strategia coerente e sostenibile per i propri obiettivi.
4. Affidarsi a un consulente
Il “fai da te” può risultare rischioso: è fondamentale confrontarsi con un professionista che sappia tradurre gli obiettivi personali in scelte d’investimento, valutando insieme quali sono i rischi, i costi e i tempi legati agli investimenti proposti. Un buon consulente non si limita a proporre soluzioni, ma accompagna, nel tempo, il risparmiatore nel raggiungimento degli obiettivi condivisi, prendendosi cura dei suoi progetti di vita.
5. Iniziare subito, senza aspettare il “momento giusto”
L’attesa del momento giusto per investire è spesso un’illusione. Anche piccoli capitali, se investiti con regolarità, crescono nel lungo periodo. L’importante è iniziare, il resto lo farà il tempo.
A cura di Marina Maghelli, Consigliere d’Amministrazione di EFPA Italia, Fondazione affiliata di EFPA-European Financial Planning Association
