“Il sogno di Federico II, Stupor Mundi alla Torre”: lo spettacolo medievale dell’IC De Amicis tra musica, storia ed Europa

“Il sogno di Federico II, Stupor Mundi alla Torre” è il titolo dello spettacolo che la classe Seconda C dell’Istituto Comprensivo De Amicis, Indirizzo Musicale, ha portato in scena il 13 maggio 2025 alla Torre, nell’ambito del progetto Erasmus+ Music. Un evento coinvolgente e ricco di emozioni, che ha visto protagonisti i ragazzi in un viaggio tra storia, musica ed Europa. Al centro della rappresentazione, la figura affascinante e complessa di Federico II, imperatore colto e visionario, simbolo di dialogo tra i popoli e precursore di quegli ideali di unità e cooperazione che oggi animano l’Unione Europea. Lo spettacolo è stato impreziosito da un’esecuzione di musiche medievali del XIII secolo, interpretate dagli alunni e curate e realizzate dai docenti Lucio Giunta (flauto), Francesco Marasá (chitarra), Elisabetta Russo (pianoforte) e Stefano Termini (violino). La regia è stata curata con grande passione dalla prof.ssa Filippa Ilardo, che ha saputo guidare gli studenti in un percorso artistico e formativo di grande valore.
A sostenere il progetto con entusiasmo, la dirigente scolastica Marinella Adamo e la vicepreside Stefania Mancuso, insieme all’équipe di professori francesi giunti in Sicilia nell’ambito dello scambio culturale previsto dal programma Erasmus+. Presenti anche l’Assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe La Porta e il prof. Pietro Colletta dell’Università di Palermo, esperto di Medioevo, che con i loro interventi hanno arricchito il senso profondo dell’iniziativa. Inoltre, l’Officina Medievale di Ivana Antinoro ha gentilmente fornito gli abiti medievali per l’esibizione dei ragazzi, contribuendo a rendere l’atmosfera ancora più autentica.
Il progetto Erasmus+ Music, attivo da circa quattro anni, è nato per promuovere la collaborazione tra insegnanti di educazione musicale in Europa e favorire il confronto tra diversi sistemi scolastici. Dopo una prima fase dedicata alla mobilità dei docenti, il percorso si è ampliato coinvolgendo anche gli studenti in attività didattiche e musicali condivise. I ragazzi italiani e francesi hanno collaborato, anche a distanza, alla creazione di un repertorio comune composto da dodici brani, eseguiti insieme da un’unica orchestra mista. L’utilizzo delle tecnologie digitali ha permesso una comunicazione continua tra studenti e docenti, rafforzando sia le competenze musicali che quelle interculturali. Un aspetto significativo del progetto è stato lo scambio reciproco: se i docenti francesi della scuola media “Arthur Rimbaud” di Belfort, tra cui Nicolas Tornare (educazione musicale), Luc Chaideyrou (lingua italiana), Sophie Sbaffo (storia e geografia), Delphine Andraoli (vicepreside) e Giuliano Chiello (ispettore pedagogico regionale), hanno visitato la Sicilia per conoscere da vicino il nostro sistema scolastico, anche i docenti italiani hanno avuto l’opportunità di recarsi in Francia. Questa esperienza ha permesso loro di immergersi nella realtà educativa francese, osservare metodologie didattiche differenti e confrontarsi su temi comuni come l’inclusione, la gestione scolastica e il rapporto tra scuola e territorio. Il successo di questo progetto ha fatto nascere il desiderio di proseguire il cammino insieme, aprendo nuovi orizzonti tematici legati alla tutela dell’ambiente e alla gestione sostenibile delle risorse, sempre nel rispetto e nella valorizzazione delle peculiarità di ciascun territorio. E forse il messaggio più importante che questa esperienza ha lasciato è proprio questo: troppo spesso si guarda all’estero con ammirazione, dimenticando le ricchezze che si hanno in casa. Ma attraverso lo sguardo dell’altro si può imparare a guardarsi con occhi nuovi, diventare più consapevoli, più fieri delle proprie radici e, soprattutto, più aperti al dialogo tra culture.