Il giorno della svolta: Acquaenna sotto esame

Il Comitato è particolarmente soddisfatto dall’esito dei lavori dell’odierna assemblea dei Sindaci sul tema risoluzione del contratto con Acquaenna.
Particolarmente grati al Sindaco di Enna, Avv. Maurizio Dipietro, che oltre ad aver sposato in pieno la nostra causa, ha consegnato all’Assemblea lo studio commissionato ai nostri legali, che indica chiaramente le manchevolezze del gestore, che sono sufficienti per avviare la procedura di risoluzione, chiedendo che questo possa costituire la base per una ulteriore valutazione, che sarà svolta dal Consiglio di Amministrazione dell’ATI, anche attraverso propri professionisti incaricati.
Il nostro lavoro giunge finalmente sui tavoli istituzionali e ciò ci onora e ci conferma che avevamo visto giusto.
Per la verità, ormai ci è sembrato di avvertire una quasi unanimità di intenti da parte almeno dei Sindaci presenti, tutti concordi nel ribadire che gli anni di gestione di Acquaenna possono definirsi fallimentari.
Dal Sindaco di Barrafranca Avv. Giuseppe Lo Monaco a quelli di Agira Avv. Maria Greco e di Nicosia, Vice Sindaco Avv. Angela Gemellaro, al Sindaco di Troina Ing. Alfio Giachino, al Sindaco di Assoro Antonio Licciardo, tutti i presenti hanno sottolineato che ormai è giunto il momento di tagliare con le bollette più care d’Italia.
La Presidente Monia Parlato ha anche preso la parola per rivolgere un appello al Presidente dell’Ati Avv. Nino Cammarata ed a tutti i presenti, affinchè facciano tesoro del documento consegnato, elaborato da un comitato di cittadini, a proprie spese, sostituendosi a ciò che avrebbero dovuto fare altri a ciò deputati, in primis la stessa struttura amministrativa dell’Autorità, che non sembra aver svolto appieno il suo compito, come tanti dei Sindaci hanno sottolineato, mentre avrebbe dovuto farsi carico della verifica sulla puntuale esecuzione degli obblighi nascenti dalla convenzione in capo al gestore privato.
La Presidente ha anche ricordato che proprio su questo punto a cura del Comitato sono stati inoltrati esposti alla Procura della Repubblica, all’ARERA ed alla AGCM, organismi indipendenti nazionali di controllo e vigilanza.
E’ stata data garanzia che ad eventuali tavoli di studio saranno presenti anche esperti tecnici e legali dei comitati oggi presenti e siamo orgogliosi di avere dato l’avvio ad una operazione che nessuno nei mesi scorsi avrebbe mai immaginato, grazie alla testardaggine ed all’attivismo di alcuni cittadini, ottenendo una inversione di tendenza e ci auguriamo che oggi sia stato avviato il primo passo di una lunga strada, che però potrà fare raggiungere a tutti i cittadini della Provincia finalmente lo scopo che ci siamo prefissi fin dal primo giorno: BASTA ACQUAENNA!
Il comitato senzacquaenna