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Giornata Internazionale del Migrante: al CPIA CL/EN l’anteprima assoluta di OUR STORY, vincitore del Premio CIPS 2025

Si è svolto questa mattina, presso la sede del CPIA Caltanissetta–Enna, in occasione della Giornata Internazionale del Migrante, l’incontro dal titolo “La scuola si confronta con il fenomeno migratorio e le problematiche dell’inclusione”, una giornata di riflessione, confronto e testimonianze dedicata ai temi dell’accoglienza, dell’integrazione e del ruolo della scuola nei processi di inclusione sociale.

L’iniziativa, promossa dal CPIA CL/EN nell’ambito del progetto “Talking about me. Racconti di inclusione”, realizzato in partenariato con Fine Art Produzioni srl e inserito nel Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, ha assunto un valore simbolico particolarmente significativo proprio perché inserita nel contesto della ricorrenza nazionale dedicata ai diritti, ai percorsi e alle storie delle persone migranti.

Ad aprire i lavori è stato il Dirigente scolastico Giovanni Bevilacqua, che ha ribadito il ruolo del CPIA come presidio educativo e culturale capace di accogliere, valorizzare e accompagnare persone provenienti da contesti e storie diverse. Sono seguiti gli interventi di della dott.ssa Agata Rubino, rappresentante del Dipartimento Famiglia della Regione Siciliana, del prof. Abdelkarim Hannachi, coordinatore dell’Osservatorio Regionale sul Fenomeno Migratorio, dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Caltanissetta, Pasqualino Ermanno, e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Enna, Giovanni La Porta, che hanno evidenziato il ruolo degli enti locali nella gestione dei fenomeni migratori.

Il confronto si è arricchito dei contributi della prof.ssa Nesma Elsakaan dell’Università di Palermo, che ha parlato del migrante come attore di cambiamento e del prof. Michele Longo, docente del CPIA CL/EN, che ha approfondito le possibilità di affrontare e didattizzare il tema della migrazione nei percorsi di istruzione degli adulti.

Momento centrale e culmine dell’evento, in una giornata fortemente simbolica come la Giornata Internazionale del Migrante, è stata l’anteprima assoluta del cortometraggio OUR STORY, diretto da Lorenzo Daniele e proiettato per la prima volta al pubblico.
Il film è vincitore del Premio CIPS 2025 alle Giornate Nazionali Cinema per la Scuola, promosso dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, riconoscimento che ne attesta il valore educativo, culturale e sociale a livello nazionale.

OUR STORY racconta, con uno sguardo autentico e partecipato, le vite di studenti del CPIA – Naima, Kamara, Nazia e altri – persone reali che scelgono di rendere visibili le proprie storie e i propri percorsi di identità. Un’opera nata “dal basso”, frutto di un processo condiviso che ha coinvolto gli studenti in tutte le fasi della produzione, dalla scrittura alle riprese, fino al montaggio.

A seguire, un momento di riflessione collettiva con i rappresentanti dei Poli Sociali Integrati delle province di Caltanissetta ed Enna, dell’Ufficio diocesano Migrantes, dei mediatori culturali, degli studenti e dei centri di accoglienza, che hanno contribuito a un dibattito aperto sui modelli di accoglienza e sui percorsi di inclusione.

La giornata, celebrata nel segno della Giornata Internazionale del Migrante, si è conclusa con un confronto ampio e partecipato che ha messo in luce l’importanza della presenza congiunta di istituzioni, scuola, servizi sociali, centri di accoglienza, mediatori culturali e terzo settore. Un dialogo che non si è limitato alla riflessione teorica, ma che ha ribadito la necessità di fare sistema per accompagnare le persone migranti in percorsi reali e duraturi di inclusione.

L’incontro ha rappresentato un momento significativo per rafforzare e rilanciare una rete di collaborazione stabile, fondata sulla condivisione di responsabilità e competenze, con l’obiettivo di fornire ai migranti strumenti concreti di integrazione: dall’accesso all’istruzione e all’apprendimento della lingua, alla formazione civica e professionale, fino al riconoscimento delle competenze e alla piena partecipazione alla vita sociale e culturale del territorio.

In questo quadro, il ruolo del CPIA CL/EN si conferma centrale come snodo educativo e culturale, capace di dialogare con gli enti locali e le realtà del territorio per costruire percorsi che non si limitino all’accoglienza, ma che puntino all’autonomia, alla dignità e alla cittadinanza attiva. Un impegno condiviso che, a partire da momenti di confronto come quello odierno, intende proseguire e consolidarsi nel tempo, affinché l’inclusione non resti un principio astratto, ma diventi una pratica quotidiana e strutturata.

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