Enna, Istituto Santa Chiara: concorso Nicholas Green

È stata celebrata venerdì 10 ottobre nell’auditorium Valverde di Enna la cerimonia del concorso Nicholas Green 2024/2025 che ha avuto per tema “Effetto Nicholas: la reazione a catena che salva la vita”, finanziato dalla Regione Sicilia, assessorato dell’Istruzione e formazione professionale, e bandito dall’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Ufficio V, ambito territoriale di Caltanissetta ed Enna. L’evento è stato ospitato dall’istituto comprensivo Santa Chiara di Enna e con il supporto della sede regionale dell’Aido, Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule.
Testimonianze di famiglie di donatori e di chi ha ricevuto gli organi e iniziato una nuova vita si sono alternate alle canzoni del coro InCanto, corale degli studenti dell’istituto Santa Chiara diretta dalla docente Loredana Dottore, offrendo alla platea gremita di studenti di scuola primaria (classi quarta e quinta) e secondaria di primo grado e di secondo grado prove concrete dell’impatto di una donazione di organi su singoli pazienti e su famiglie intere.
Ricordando il piccolo Nicholas, bambino statunitense di 7 anni ucciso 31 anni fa per una tentata rapina mentre si trovata in vacanza con la famiglia in Italia, l’Ufficio scolastico regionale ha voluto, ancora una volta, promuovere l’importanza della donazione degli organi.
Alla mattinata erano presenti Marcello Giovanni Li Vigni, dirigente dell’Ufficio V, Ambito di Enna e Caltanissetta, Patrizia Saporito, referente dello stesso ufficio e moderatrice della manifestazione, la dirigente scolastica Antonietta Di Franco, l’assessore comunale alla Pubblica istruzione di Enna Giuseppe La Porta, il maggiore dei carabinieri Francesco Mazzuoccolo e Salvatrice Feccia, referente dell’associazione Aido.
Centrale è stata la visione di un estratto del documentario “Effetto Nicholas”, prodotto da Endemol Shine Italy per Rai Documentari, ideato e scritto da Carmen Vogani con Lorenzo Avola. Il film, oltre alla cronaca della tragedia che portò alla morte del piccolo statunitense, racconta attraverso testimoni diretti l’evoluzione dei trapianti d’organi in Italia dopo la scelta della famiglia Green, potente fonte di ispirazione.
È seguita la testimonianza diretta di due cittadini di Calascibetta che hanno vissuto personalmente l’esperienza della donazione: Savio Savarino, salvato nel 2014 dal cuore di un ragazzo pugliese morto prematuramente, e Cettina Lo Gioco, moglie di Nicolò Mancuso Tradenta, deceduto improvvisamente a 34 anni nel febbraio 2024 e i cui organi sono stati donati a diverse persone.
TUTTI I VINCITORI
Studenti di scuola primaria, media e superiore sono stati invitati a realizzare opere letterarie, poetiche, saggistiche, grafiche, pittoriche, produzioni multimediali, brani musicali originali ispirati a Nicholas Green e alla donazione degli organi. Ai vincitori sono stati assegnati premi in denaro in una classifica ex-aequo che punta a premiare le opere realizzate e le riflessioni creative di bambini e ragazzi.
Per la categoria Scuola primaria, sono stati premiati tutti gli alunni della classe 5B dell’istituto comprensivo Santa Chiara Enna che hanno realizzato un lavoro multimediale di gruppo e gli alunni Giorgia Lupica e Angela Gagliano dell’istituto comprensivo Giusti-Sinopoli di Agira, che hanno realizzato due elaborati grafici.
Per la categoria Scuola secondaria di primo grado, sono stati premiati Clara Primavera del plesso Pascoli dell’istituto Santa Chiara Enna che è stata autrice di musica e parole di un brano musicale e gli alunni Gaetano La Marca e Giuseppe Valguarnera della scuola Giusti-Sinopoli di Agira con due testi poetici.
Per la Scuola secondaria di secondo grado, infine, hanno vinto Andrea Lici e Desirée Cornicia dell’istituto d’istruzione superiore Leonardo Da Vinci di Piazza Armerina, autori di due racconti, e lo studente Federico Zito dell’istituto Medi-Vaccalluzzo di Leonforte, che ha presentato un elaborato multimediale.
Alla cerimonia, i giovani vincitori sono stati accompagnati da docenti, dirigenti scolastici e familiari.