
Domani, martedì 26 agosto alle ore 17:00, le sale di Palazzo Chiaramonte di Enna si trasformeranno in uno spazio di dialogo tra memoria, identità e linguaggi contemporanei con l’inaugurazione di una mostra collettiva che resterà visitabile fino al 17 settembre 2025. L’evento, organizzato da Bottega Culturale Sicilia in collaborazione con il Comune di Enna, rappresenta non solo un momento artistico, ma anche un invito alla riflessione sulla responsabilità di preservare e trasmettere l’arte come patrimonio vivo per le generazioni future.
Le protagoniste sono tre artiste appartenenti all’Associazione Faro Convention – Citizens of Europe: Daniela Ficile, Sara Mineo e Rosa Anna Argento. Ognuna di loro, con sensibilità e percorsi diversi, restituisce una visione che intreccia radici, memoria e futuro.
Daniela Ficile porta in mostra un linguaggio innovativo che fonde grafica digitale, fotografia, pittura e installazioni. Le sue opere sono esplorazioni della percezione visiva, capaci di scardinare le convenzioni e aprire a un dialogo critico con lo spettatore, dove la tecnologia diventa strumento poetico e riflessivo.
Sara Mineo costruisce invece una pittura “emozionale” che affonda nel Mediterraneo e nella spiritualità. I suoi volti, i corpi e le atmosfere sono attraversati da una tensione umana che rende la sua arte un canto alla bellezza, all’amore e alla dignità della vita, trasformandosi in messaggio sociale e civile.
Rosa Anna Argento porta in mostra un linguaggio pittorico che intreccia tradizione e contemporaneità. Le sue opere raccontano storie di radici e identità, con una tavolozza che alterna delicatezza e forza espressiva. Nei suoi lavori il colore diventa memoria viva, ponte tra passato e presente, mentre la forma si fa narrazione di valori universali come la libertà, la diversità e il rispetto. La sua arte dialoga con il suo impegno culturale e civile come presidente dell’Associazione Faro Convention, dove la creatività non è mai disgiunta dalla responsabilità di trasmettere e preservare il patrimonio culturale per le nuove generazioni.
La mostra si inserisce idealmente nel tema delle Giornate Europee del Patrimonio 2025, dedicate al “Patrimonio Architettonico”: un’occasione per ricordare che l’arte e la cultura non sono semplici ornamenti, ma strumenti di identità, memoria collettiva e coesione sociale. Così come le architetture raccontano la storia di popoli e comunità, le opere delle tre artiste diventano finestre sul passato e porte sul futuro, in un intreccio di tradizione e contemporaneità che stimola responsabilità e consapevolezza.
La presidente Rosa Anna Argento afferma: “il mio impegno nasce dalla volontà di canalizzare le mie competenze e non lasciare che si disperdano. L’Europa ha bisogno di uomini e donne competenti e i nostri giovani devono essere entusiasmati e appassionati all’arte e alla storia. Solo così potremo contrastare il nichilismo e diffondere valori di libertà, diversità e rispetto”.
A sostegno dell’iniziativa interviene anche Antonio Messina, presidente di Bottega Culturale Sicilia: “con questa mostra vogliamo offrire ad Enna e ai suoi visitatori non solo un incontro con l’arte viva e contemporanea, ma anche un momento di responsabilità collettiva. Collaborare con l’Associazione Faro Convention significa riconoscere che l’arte è patrimonio comune, che va preservato e consegnato al futuro. La cultura non è un lusso, è un fondamento della comunità”.