Enna, cambio al vertice dei Giovani Democratici: Fabio Vincenzo di Natale è il nuovo Segretario

Si è concluso il Congresso del circolo ennese dei Giovani Democratici, che ha sancito il passaggio di testimone tra il Segretario uscente Matteo Franco Russo e il neoletto Fabio Vincenzo di Natale, alla guida dell’ organizzazione giovanile del Partito Democratico in città.
Contestualmente è stato eletto Presidente della Direzione Filippo Sacco, che ha indicato come priorità il rafforzamento del dibattito interno e una gestione più collegiale del gruppo dirigente.
Il neo Segretario Fabio Vincenzo di Natale ha evidenziato l’urgenza di restituire centralità ai giovani nella vita politica cittadina. In vista delle prossime scadenze elettorali, la nuova segreteria considera questa fase un’opportunità per affermare una partecipazione giovanile più consapevole e incisiva.
La nuova Segreteria è composta da:
Gabriele Sortino, Sveva Vicari, Simone Viola, Giovanni Marzo, Laura Alvano e Manuel Valenti.
Il Congresso ha rappresentato un momento di forte partecipazione e riflessione collettiva. I tre dirigenti – Russo, di Natale e Sacco – hanno ribadito la volontà di proseguire nel solco della continuità, portando a compimento il lavoro già avviato e consolidando i risultati raggiunti, tra cui un significativo aumento della base attiva.
Durante i lavori sono intervenuti anche l’On. Stefania Marino, i Segretari del PD Giuseppe Seminara, Lillo Colaleo e Mattia Tamburella, che hanno evidenziato l’importanza del protagonismo giovanile per la rinascita della città e per il rilancio democratico del Paese.
Particolare attenzione è stata rivolta al Referendum della prossima settimana, rispetto al quale i Giovani Democratici di Enna invitano la cittadinanza a partecipare attivamente, come esercizio fondamentale di democrazia.
L’assemblea ha approvato all’unanimità una mozione su Gaza, attraverso cui il circolo esprime la propria vicinanza al popolo palestinese e rinnova l’impegno per la pace e i diritti umani.
È stata inoltre ribadita la solidarietà al popolo ucraino.