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“Unità nella diversità”: lanciato il bando per le scuole per la Festa dell’Europa 2026


Si parte ancora una volta dall’Europa come pluralità di popoli e culture, cooperazione tra le nazioni e fucina di solidarietà. Il motto è sempre “Unità nella diversità” (United in diversity), espressione adottata ufficialmente dall’Unione europea nel 2000, per sottolineare l’importanza di lavorare insieme per la pace e la crescita.

È stato lanciato il nuovo bando per le scuole della Festa dell’Europa 2026, in calendario all’interno della ventesima edizione della Settimana europea federiciana.

L’evento, previsto nella mattinata dell’8 maggio al teatro comunale Francesco Paolo Neglia, con l’organizzazione della Casa d’Europa in collaborazione con Bottega Culturale – Isole dell’entroterra siciliano, il Centro studi “Federico II di Svevia” e il patrocinio del Comune di Enna, sarà dedicato anche quest’anno al ricordo del pedagogista Edoardo Fontanazza e dello storico dell’arte Rocco Lombardo.

Il bando ha per tema “Unità nella diversità. Federico II e il sogno europeo” ed è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, quali fondamentali agenzie di formazione delle nuove generazioni.

Si può partecipare come singoli alunni, insieme di studenti o interi gruppi classe presentando opere storico-documentali o artistico-letterarie, scegliendo liberamente la forma espressiva tra ricerche, saggi, articoli di giornale, fumetti, cortometraggi, manufatti artigianali, rappresentazioni teatrali o musicali, ricostruzioni di scene di vita medievale o contemporanea attraverso canti, danze, poesie, racconti, fiabe o produzioni multimediali.

Le adesioni devono essere presentate entro il prossimo febbraio e la scadenza per le opere è fissata al 20 aprile 2026.
La giuria del premio, composta da Cettina Rosso (presidente della Casa d’Europa), Maria Renna (referente scuole per la Settimana europea federiciana), Paola Rubino (presidente del Centro studi “Federico II di Svevia”), Lucrezia La Paglia (docente e animatrice culturale) e Manuela Acqua (docente e giornalista), quest’anno ha deciso inoltre di inserire in concorso un riconoscimento speciale per alunni “costruttori di pace”, distinti per impegni in campo scolastico e azioni meritevoli

“Le scuole sono da sempre il cuore pulsante della Settimana europea federiciana – spiega Cettina Rosso – ed è proprio insieme a bambini e ragazzi che vogliamo celebrare la storica Dichiarazione di Schuman del maggio 1950, l’atto fondativo della prima Comunità europea, da cui prese il via il percorso verso l’Unione europea, quale comunità di destino”.

Nel corso nella celebrazione della Festa dell’Europa sono previste le presentazioni e le esibizioni di tutte le scuole vincitrici. Le opere presentate saranno inoltre valorizzate ed esposte nella sala didattica della Settimana europea federiciana all’interno del Museo virtuale “Stupor Mundi” di Jesi, nella sale della Torre di Federico di Enna, e proposte sui canali social della manifestazione.

Per informazioni, contattare la segreteria organizzativa a cura di Bottega Culturale – Isole dell’entroterra siciliano (Manuela Acqua, settimanaeuropeafedericiana@gmail.com).

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