Enna, ASP: la Casa di Comunità di Piazza Armerina incontra il Sociale

Lo scorso martedì presso la Casa di Comunità di Piazza Armerina il Direttore Generale dell’ASP di Enna Dr. Mario Zappia si è confrontato con personale sanitario, autorità locali e associazioni di settore, per fare il punto sul percorso fin qui compiuto e sul pieno funzionamento della Casa di Comunità, Cdc, di Piazza.
Il confronto attivo tra Direzione Strategica dell’ASP, Amministrazioni Comunali, Associazioni di Volontariato e Rappresentanti del Terzo Settore rappresenta una tappa fondamentale in ottemperanza a quanto previsto dalle linee guida di Age.Na.S (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali). L’obiettivo principale è quello di armonizzare la coesistenza, prevista dal legislatore, tra Servizi Sanitari, competenza ASP, e Servizi Sociali, prerogativa dei Comuni; la “Presa in Carico” del Cittadino avverrà grazie all’intervento di tutti i servizi presenti all’interno della CdC.
In questa prospettiva l’incontro è stato molto prolifico, Il Direttore Generale ha toccato tutti punti fondamentali attraverso i quali il D.M. 77 del 2022 ha ridisegnato la sanità pubblica ed ha raccolto con attenzione tutte le istanze e le proposizioni degli intervenuti. “Le trasformazioni in corso sono sostanziali e rappresentano un cambio di prospettiva – spiega Zappia – non sarà più il paziente a doversi spostare tra le strutture e barcamenarsi tra le varie procedurema sarà il servizio sanitario a ruotare attorno ad esso garantendogli la completezza, la prossimità e la qualità delle cure necessarie. Bisogna lavorare tutti assieme per intraprendere questo percorso virtuoso”.
La Casa della Comunità di Piazza Armerina ha raggiunto un ottimo livello di operatività. È stata apprezzata dagli ispettori Age.Na.S già nel mese di aprile, i quali durante un’ispezione hanno riscontrato la buona organizzazione e l’effettiva funzionalità della struttura. Quella di Piazza è la CdC più avanti tra quelle dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna e probabilmente di tutta la Sicilia.
Per il buon funzionamento delle CdC, come previsto dalla norma, è indispensabile la stratificazione per patologia della popolazione assistita; a tal proposito, durante l’incontro, è stato presentato dal Direttore Sanitario Dr. Emanuele Cassarà e dal Dott. Natale Lagrotteria (Controllo di Gestione) il sistema informativo relativo alla banca dati assistiti, fiore all’occhiello della nuova progettualità ed unico in Sicilia. Si tratta di una banca dati dinamica, organizzata per patologie e cronicità, che incrocia tutti i flussi ed è in grado di determinare immediatamente le anagrafiche dei pazienti, le patologie e le cronicità dei malati presenti nelle varie aree territoriali. Un sistema informativo molto efficace, in grado di comunicare all’ASP le esigenze dei propri assistiti prima che questi le manifestino, dando così l’opportunità ai medici di muoversi proattivamente per attuare la medicina di iniziativa: raggiungere i pazienti in modo preventivo, prima che la malattia cronica si riacutizzi, determinando così un vantaggio per gli assistiti ed un risparmio per il Sistema Sanitario.
“Prende formaIl nuovo Servizio Sanitario Nazionale – spiega Cassarà – l’ASP di Enna ha raccolto con entusiasmo questa sfida e siamo orgogliosi del livello raggiunto qui a Piazza Armerina, ogni giorno lavoriamo alacremente per concretizzare la nuova organizzazione dei servizi armonizzando professionisti, strutture e necessità dei cittadini”.