Enna, appello dei commercianti della Via Roma bassa: non accetteremo più atti incivili davanti i nostri negozi

Dopo mesi di confronto tra noi commercianti, abbiamo deciso di scrivervi per raccontarvi il nostro continuo, e purtroppo spesso vano, impegno nel mantenere in condizioni dignitose il tratto di Via Roma bassa in cui, ogni giorno, scegliamo di accendere le luci dei nostri esercizi commerciali.

Ci impegniamo ad abbellire le vetrine, a pulire il marciapiede, a prenderci cura delle nostre piante e di quelle pubbliche e, spesso, a sostituirle acquistandone di nuove. Lo facciamo per amore della nostra città e per difendere la nostra scelta di restare e lavorare in un luogo che, sebbene spesso poco frequentato, vogliamo rendere decoroso e accogliente.

Purtroppo, questo nostro impegno viene regolarmente vanificato da atti di vandalismo. Per sfregio? Per egoismo? Per noia?

Ogni mattina troviamo davanti alle nostre porte i “ricordi” lasciati dal migliore amico dell’uomo, perché chi lo ha accompagnato la sera ha ritenuto che il favore del buio lo autorizzasse a non raccogliere.
Troviamo vetrine deturpate, decorazioni scomparse, farfalle che, da un’alba all’altra, sembrano essere volate via, lasciando il vetro spoglio.

Una volta perfino Babbo Natale è stato rapito davanti, pensate un po’, un negozio di giocattoli. Il colmo!

I vasi vengono usati come cestini o posacenere, pur essendoci contenitori appositi a pochi passi. Le piante vengono spezzate o, più semplicemente, spariscono nel nulla…

È successo questo, proprio qualche giorno fa, davanti a uno dei nostri negozi: due grandi vasi sono stati portati via. Ancora una volta!

Non si tratta di oggetti di valore inestimabile, anche se evidentemente a qualcuno sono piaciuti molto, ma dell’umiliazione del nostro impegno, della cura, dell’acqua, del concime, della potatura. Si tratta comunque di un gesto che ci mortifica.
Non è solo una mancanza di rispetto verso di noi, ma verso tutta la città e verso quei cittadini che, come noi, credono che il senso del “bene comune” non finisca sulla soglia della propria casa o del proprio negozio.

Oggi vi scriviamo non per fare polemica, ma per raccontare, per informare: abbiamo sporto denuncia, abbiamo installato sistemi di videosorveglianza, perché vogliamo continuare, anzi, aumentare il nostro impegno nelle strade che viviamo ogni giorno. Non accetteremo più che anche solo una foglia venga strappata.

È desolante dover ricorrere alla sicurezza per tutelare il semplice decoro e il senso civico, ma dopo tanti tentativi non ci resta che questo.

Ci appelliamo a ognuno di voi:
Aiutateci a migliorare le nostre strade.
Aiutateci a dare l’acqua alle piante.
Non voltiamoci dall’altra parte di fronte a uno sfregio allo spazio pubblico.
Non rubiamo e non distruggiamo lo sforzo degli altri.

Grazie per l’attenzione.

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