Varie

Conclusione del progetto “A Putia do Cori”: teatro, arte e prevenzione al Castello di Lombardia

Andrà in scena il 7 luglio, presso il castello di Lombardia, lo spettacolo “Storie e leggende di Sicilia”, realizzato anche con la partecipazione attiva degli studenti coinvolti nel laboratorio teatrale. L’evento, a ingresso gratuito, rappresenta la conclusione del progetto “A Putia do Cori. Botteghe artistiche per NO a droga e alcol e SÌ alla Vita”, promosso dal Comune di Enna e finanziato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento Politiche Antidroga.
Il progetto ha avuto come obiettivo principale quello di contrastare l’incidentalità stradale legata all’uso di alcol e sostanze stupefacenti, ponendo particolare attenzione alla sensibilizzazione delle fasce giovanili. Per questo motivo, sono stati organizzati numerosi incontri negli istituti scolastici superiori della città, coinvolgendo psicologi, esperti del settore e rappresentanti della Polizia Stradale. Questi momenti di confronto hanno permesso agli studenti di comprendere a fondo i rischi e le conseguenze legate all’assunzione di sostanze e alla guida in stato di alterazione.
Parallelamente, è stata portata avanti un’importante campagna informativa di sensibilizzazione, che ha visto la partecipazione dell’artista Carmelo Caccamo, noto come “Nuccio”, e di molti giovani della città. Attraverso strumenti comunicativi efficaci e linguaggi vicini al mondo giovanile, si è cercato di trasmettere un messaggio chiaro e diretto sull’importanza di scelte responsabili.
Fondamentale è stato anche il ruolo dei laboratori artistici promossi dalle scuole ennesi, che hanno offerto agli studenti l’opportunità di esprimersi attraverso la poesia, la pittura, la progettazione grafica e la cartellonistica. Questi percorsi, oltre a valorizzare le capacità individuali, hanno contribuito a rafforzare la consapevolezza del sé e la responsabilità collettiva.
Il laboratorio teatrale ha rappresentato il cuore pulsante del progetto: un’esperienza formativa e coinvolgente, dove la recitazione, la musica e il movimento scenico sono diventati strumenti per affrontare temi delicati con autenticità e profondità.
“Questo progetto ha dimostrato che la prevenzione si costruisce attraverso l’ascolto, il coinvolgimento attivo e il dialogo tra istituzioni, scuole, professionisti e giovani. Abbiamo messo in campo un modello che funziona, e che continueremo a rafforzare per costruire una comunità più consapevole e sicura. Un sincero grazie a tutti coloro che hanno creduto in questo percorso”, dichiara l’Assessore alla Viabilità e Polizia Municipale, Biagio Scillia.

Mostra altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
error: Contenuto Protetto!
Close
Close