Attualità

Nave SEA WATCH. Interviene l’associazione dei magistrati per i minorenni e la famiglia

Viaggio a Siracusa della nostra redazione

Poche miglia separano la nave sea watch dalla riva. Dalla spiaggia allungando un braccio riesci quasi a toccarla. Eppure quei 47 migranti sono ancora li a bordo. La nave è in balia delle onde che per fortuna oggi non sono neanche cosi tante. In riva il freddo da fastidio. E’ pungente lo senti penetrare nelle ossa. E allora viene naturale chiedersi: – chissà come staranno li a bordo. Fermi sulla spiaggia osserviamo. Qualche imbarcazione ogni tanto si avvicina ed in modo veloce torna indietro.

Su quella nave 47 persone ferme da 10 giorni in balia del mare e sicuramente al freddo. Tra di loro 13 minori di cui 8 soli e 5 accompagnati. A tal proposito è intervenuta anche l’associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia.

L’AIMMF ricorda che per la condizione di vulnerabilità delle persone minorenni straniere l’applicazione della legge deve essere garantita senza ritardo nel momento di arrivo alla frontiera per non prolungarne la sofferenza e il trauma patito. Chiede la dovuta immediata identificazione dei minori al fine di consentire alla Procura della Repubblica Minorile competente di richiedere al Tribunale per i minorenni i provvedimenti in tutela dei minori che si trovano in questa  gravissima condizione. L’AIMMF si impegna, per la tutela e accoglienza dei minori stranieri soli e in condizione di vulnerabilità, a proporre all’Association Internationale des Magistrats de la jeunesse et de la Famille un’azione congiunta di sensibilizzazione e di confronto nella speranza, quanto meno, di una attenuazione dei processi in atto di rifiuto e opposizione a soluzioni costruttive e di rispetto dei diritti dell’Umanità.

Questa mattina, dopo una ricerca non semplice del posto, anche noi della redazione di sant’anna today abbiamo voluto documentare quanto accade a due passi da casa nostra. Non c’erano politici. Nessun esponente importante in contrada Targia territorio di Siracusa. Solo le pattuglie della polizia che controllavano i manifestanti e un via vai di televisioni e giornalisti. Al nostro arrivo abbiamo trovato una manifestazione della Cgil. La riunione regionale che avevano a Palermo è stata, infatti, spostata a Siracusa proprio per manifestare il loro sostegno a favore dei 47 migrantii.

Nell’intervista Graziamaria Pistorino segretaria regiona FLC CGIL SICILIA

 

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