Bilancio Partecipato 2025 – Vince la proposta “LUMINARIA” della Cooperativa Bottega Culturale

La Cooperativa Bottega Culturale accoglie con grande gratitudine e senso di responsabilità il risultato del Bilancio Partecipato 2025 del Comune di Enna, che ha visto la vittoria della proposta “LUMINARIA – Cultura e visioni d’estate”.
Un ringraziamento sincero va a tutte le cittadine e i cittadini che hanno scelto di sostenere la nostra proposta, riconoscendone la bellezza, la genuinità e il valore culturale e sociale. Il loro voto rappresenta per noi non solo una vittoria, ma soprattutto una conferma della fiducia riposta in un’idea di città aperta, partecipata e capace di prendersi cura dei propri luoghi.
“LUMINARIA” nasce con l’obiettivo di restituire alla comunità il giardino, il cortile e la galleria del Convento dei Cappuccini, trasformandoli in uno spazio vivo di incontro, visioni e condivisione, attraverso la creazione di un’area cinema all’aperto e la realizzazione di attività culturali ed eventi estivi. Un luogo che si apre alla città e diventa presidio di cultura, socialità e bellezza.
Alla luce delle polemiche e delle illazioni circolate nei giorni scorsi, riteniamo necessario fare chiarezza, nel rispetto di tutte le associazioni coinvolte e del percorso di democrazia partecipativa che il bilancio partecipato rappresenta.
Il verbale ufficiale dello spoglio, redatto dal gruppo di lavoro del Comune di Enna, evidenzia che tutte le operazioni sono state svolte con la massima trasparenza e imparzialità. In particolare:
- Tutte le schede valide sono state considerate, anche sanando eventuali errori meramente formali, privilegiando sempre la chiara volontà dei cittadini;
- le schede duplicate o prive di elementi obbligatori sono state correttamente escluse;
- la richiesta di un consigliere comunale di assistere allo spoglio non è stata accolta, a tutela dell’imparzialità e della neutralità amministrativa, evitando qualsiasi possibile condizionamento delle operazioni.
Tali disposizioni hanno garantito che il voto espresso dai cittadini fosse l’unico elemento determinante per l’assegnazione del progetto vincente, senza interferenze politiche o pressioni esterne.
La Cooperativa Bottega Culturale opera da sempre nel pieno rispetto delle regole, con trasparenza e correttezza. I giovani impegnati nel Servizio Civile Universale svolgono le proprie attività per conto del Comune all’interno dei musei. Al di fuori dell’orario previsto dal Servizio Civile, alcuni di loro collaborano con la nostra cooperativa per lo svolgimento di attività culturali: tali collaborazioni sono del tutto separate dal servizio civile e vengono regolarmente retribuite, nel rigoroso rispetto della normativa vigente e della netta distinzione tra volontariato, formazione e lavoro.
È inoltre un dato di fatto che, durante la fase di voto del bilancio partecipato, quasi tutte le associazioni partecipanti abbiano promosso i propri progetti attraverso banchetti informativi, momenti pubblici e attività di sensibilizzazione svolti in diversi luoghi pubblici della città, di proprietà comunale e in gestione o affidamento a soggetti privati.
Alla luce di ciò, riteniamo che alcune ricostruzioni emerse in questi giorni risultino parziali, fuorvianti e strumentali e rischino di compromettere inutilmente il clima di fiducia, spostando l’attenzione dal merito dei progetti e dal valore collettivo di uno strumento che appartiene all’intera comunità.
La Cooperativa Bottega Culturale partecipa da anni ai percorsi di democrazia partecipata promossi dal Comune di Enna, avendo sempre rispettato le decisioni assunte dagli uffici competenti e gli esiti delle votazioni, qualunque fosse il risultato finale.
Nel corso delle fasi di voto abbiamo assistito a molteplici forme di comunicazione e promozione dei progetti, talvolta anche poco chiare, finalizzate a convincere i cittadini a esprimere la propria preferenza. Abbiamo rispettato anche queste modalità, pur riscontrando in diversi casi elettori visibilmente confusi sui reali contenuti delle proposte progettuali. Riteniamo tuttavia che la responsabilità di una scelta consapevole resti sempre in capo al cittadino e che tale dinamica, seppur migliorabile, non infici la validità complessiva del processo.
Riteniamo inoltre opportuno ricordare che il Bilancio Partecipato riguarda l’individuazione di un’idea progettuale votata dai cittadini, che potrà essere realizzata direttamente dal Comune di Enna o eventualmente affidata a soggetti terzi. La vittoria del progetto “LUMINARIA” attesta quindi il consenso sull’idea proposta e non comporta, in questa fase, l’automatica assegnazione alla Cooperativa delle risorse economiche previste dal bilancio.
Ribadiamo il nostro ringraziamento a tutte le cittadine e i cittadini che hanno sostenuto la nostra idea. I progetti si discutono nel merito e la qualità delle proposte si misura anche dalla credibilità e dal percorso di chi le presenta.
Antonio Messina – Presidente di Bottega Culturale – isole dell’entroterra siciliano



