Partecipazione civica a Enna: chiarimenti sull’iter del bilancio partecipato

“A seguito di recenti notizie apparse sui siti di informazione locale on line, in merito a presunte anomalie sull’iter del bilancio partecipato, appare opportuno fornire i seguenti chiarimenti.
Il bilancio partecipato (o partecipativo) è uno strumento di democrazia diretta grazie al quale i cittadini possono decidere come allocare una parte del bilancio comunale, proponendo e votando progetti per migliorare la propria comunità. Tale meccanismo di partecipazione civica, si concretizza attraverso un processo di raccolta idee, selezione dei progetti e votazione.
Tale strumento nasce da apposite disposizioni legislative regionali che impongono ai Comuni della Sicilia di destinare una percentuale delle somme trasferite dalla Regione a proposte formulate direttamente dai cittadini. E’ bene precisare che in netta controtendenza con diversi comuni sanzionati, il nostro Comune è stato indicato come uno dei comuni più attenti alle scadenze e alle proposte (fonte La Sicilia in diversi articoli pubblicati, tra cui 19/9/22).
L’iter fin qui realizzato è il seguente: il 29/10/25 la giunta ha approvato con delibera l’avviso di presentazione dei progetti. . Tale avviso è stato pubblicato tempestivamente sul sito del comune di Enna e diffuso ampiamente sui social. Che la pubblicità dell’avviso abbia funzionato è comprovato dalla presentazione di undici proposte – il più alto numero degli ultimi anni (n. 5 proposte nel 2024, n. 4 proposte nel 2023, n. 6 proposte nel 2022, n. 7 proposte nel 2021 e n. 5 proposte nel 2020).
In data 19/12/25 la stessa giunta ha approvato il documento di partecipazione contenente le proposte ammesse alla votazione da parte della cittadinanza . Tale avviso è stato pubblicato tempestivamente sul sito del comune di Enna e diffuso ampiamente sui social.
Esprimo grande soddisfazione per la massiccia partecipazione di così tante associazioni, segno che il mondo associazionistico ennese è vivo e in ottimo stato di salute.
Di seguito, il 3 dicembre, si è riunita una commissione di lavoro costituita dai dirigenti delle diverse aree, su impulso del segretario Generale, che ha effettuato una valutazione di fattibilità delle proposte ammettendone nove. Non è superfluo precisare che tale adempimento è un atto di gestione e, al pari di un qualsiasi altro procedimento amministrativo, è affidato alla responsabilità degli uffici senza alcuna possibilità di ingerenza degli organi politici.
In data odierna gli uffici competenti completeranno l’iter e sarà reso pubblico il vincitore della proposta.
In merito alle polemiche che ho letto sulle espressioni di voto che sarebbero state raccolte presso diverse sedi in cui si svolgevano iniziative pubbliche e anche chiedendo le preferenze per strada e dentro negozi, personalmente mi sento di fare, invece, un plauso a tutte le associazioni e a coloro che con encomiabile sforzo hanno messo in campo ogni strumento per coinvolgere la città in modo più ampio possibile. A tutti loro va il mio apprezzamento e un sentito ringraziamento. Saranno gli uffici a verificare la validità, la completezza e la regolarità delle schede di manifestazione delle preferenze.
Mi pare di capire che diverse centinaia di cittadini abbiano espresso il loro voto per uno di questi nove progetti in campo. Un respiro di sollievo, dopo giorni che leggo di una città morta ed in agonia, sapere che gli ennesi ci sono, sono vivi, pensano e votano. Modestamente, ma con l’immenso amore che provo per questa nostra città, dovremmo tifare per tutti questi ragazzi che si sono spesi per giorni sognando di potere realizzare qualcosa di bello per Enna auspicando che chi è in campo viva la competizione con lo spirito giusto di una competizione che porta ad un vincitore e altri non vincitori. Infine, è giusto che si sappia che si è votato per un’idea che sarà poi realizzata dall’amministrazione non attraverso un affidamento a chi lo ha presentato o, comunque, non necessariamente. Se, invece, qualcuno ritiene di essere stato raggirato o tratto in inganno o, peggio, che qualcuno abbia abusato della propria firma ha il dovere di sporgere denuncia alle competenti autorità perchè sarebbe un atto gravissimo.”
Dichiarazione dell’Assessore con delega al Bilancio Rosalinda Campanile



