Cultura

Luce, terra e memoria: il Premio Sikelós 2025 a Ornella Gullotta

Sabato 22 novembre, la Sala Consiliare del Comune di Catania ha fatto da cornice alla cerimonia di premiazione della quinta edizione del Premio Sikelós, un riconoscimento che ogni anno celebra le eccellenze siciliane nei campi dell’arte, della scienza, dell’imprenditoria e dello sport. Un appuntamento divenuto punto di riferimento per chi, con il proprio impegno e talento, dona prestigio all’isola.

Tra le personalità selezionate l’edizione 2025 ha visto brillare, per la provincia di Enna, la figura della dott.ssa Ornella Gullotta, artista e pittrice ennese dalla sensibilità profonda e dallo stile inconfondibile. A consegnare il premio erano presenti l’assessore Avv. Mirko Milano, l’assessore dott. Giuseppe La Porta e il rappresentante provinciale dell’associazione culturale Sikelós, dott. Rosario Patti.

La motivazione del premio rende piena giustizia al percorso artistico di Ornella Gullotta:

“Artista ennese, pittrice che con la sua creatività dona forma e colore ai paesaggi siciliani. Le opere pittoriche, realizzate con tecniche diverse – smalti, acrilici, oli, tecniche multimateriche – fondono l’energia del vulcano con l’oro del grano dell’entroterra siculo, ora con le infinite varietà di blu delle marine. Per la capacità dell’artista di valorizzare la sicilianità nelle trasparenze e nella matericità delle sue creazioni. Per aver coniugato pittura e letteratura in collezioni artistiche che hanno percorso l’excursus letterario da La Chanson de Roland e le sue contaminazioni con la tradizione dell’opera dei pupi, in esposizioni in sedi di prestigio, fino alla rappresentazione del fiabesco siciliano. Per aver valorizzato le opere letterarie di Nino Savarese, scrittore ennese di fama nazionale, e aver contribuito alla trasposizione figurativa dei suoi scritti.”

Un riconoscimento che non premia soltanto la qualità estetica delle sue opere, ma il valore culturale del suo percorso: un lavoro capace di raccontare la Sicilia in tutte le sue sfumature, dal magma ardente dell’Etna alle distese dorate dell’entroterra, dalle tradizioni cavalleresche dell’opera dei pupi alle fiabe che ne custodiscono l’immaginario più intimo.

Con questo premio, Ornella Gullotta non solo porta in alto il nome della provincia di Enna, ma rinnova il dialogo tra arte, storia e identità siciliana, confermandosi una voce preziosa nel panorama artistico regionale e nazionale.

La carriera artistica di Ornella Gullotta è il risultato di un cammino costante, nutrito da studio, ricerca e da un legame viscerale con la sua terra. La Sicilia non è, per lei, semplice sfondo: è sostanza viva, matrice di forme e colori, orizzonte emotivo. Ogni opera diventa un ponte tra memoria e contemporaneità, tra identità personale e patrimonio collettivo.

Pittrice dalla mano sapiente e dalla visione moderna, Gullotta padroneggia tecniche differenti con una naturalezza rara: l’olio che vibra nei contrasti, gli acrilici che imprimono gesti rapidi e luminosi, gli smalti che scolpiscono riflessi inattesi, fino alla dimensione multimaterica che rende le sue tele quasi paesaggi da attraversare più che da osservare. In ognuno di questi linguaggi emerge un tratto distintivo: la capacità di far dialogare energia e delicatezza, forza narrativa e sensibilità cromatica.

Il suo percorso non si limita all’espressione pittorica. Da anni Ornella intreccia il suo lavoro con la letteratura, in un dialogo fertile che ha dato vita a progetti espositivi originali e apprezzati. Le sue collezioni dedicate alla Chanson de Roland, all’opera dei pupi e al fiabesco siciliano hanno saputo rinnovare, con tocco contemporaneo, miti e narrazioni che appartengono alla radice culturale dell’isola. Attraverso le sue tele, l’antico si fa attuale, l’epico si fa intimo, la tradizione si fa racconto visivo accessibile e vibrante.

Di particolare valore è il suo lavoro su Nino Savarese, scrittore ennese di grande rilievo nazionale: un omaggio colto e profondo che ha trasformato la parola in immagine, restituendo ai racconti e ai personaggi dello scrittore una nuova vita figurativa. La sua interpretazione pittorica degli scritti di Savarese non è mera illustrazione: è un incontro tra due sensibilità, un dialogo creativo in cui Ornella dà forma all’invisibile, all’atmosfera, all’impalpabile tensione narrativa di quelle pagine.

Il premio Sikelós riconosce dunque non soltanto il valore di un’artista, ma il significato di una missione culturale: quella di preservare, reinterpretare e far brillare l’identità siciliana con uno sguardo profondamente personale. Ornella Gullotta è oggi una delle voci artistiche più autentiche della sua provincia e dell’intera isola, un punto di riferimento per chi crede che l’arte sia ancora capace di raccontare, emozionare e custodire ciò che siamo.

Un grazie speciale a Ornella Gullotta, che con le sue tele restituisce alla comunità il respiro dei nostri paesaggi, la luce delle stagioni e la memoria delle storie che ci appartengono. Le sue opere diventano un dono, una forma di bellezza condivisa che arricchisce tutti noi.

Nel suo talento, Enna ritrova la propria storia, la propria luce, la propria capacità di trasformare gesti quotidiani e paesaggi familiari in immagini che parlano al mondo con autenticità. Per questo la città la ringrazia: perché con la sua sensibilità rende visibile ciò che spesso sfugge allo sguardo, perché porta lontano il nome della sua terra senza mai dimenticare le sue origini, perché in ogni opera custodisce un frammento dell’anima ennese.

Manuela Acqua

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