Varie

Enna, Festa dell’Unità: tre giorni per discutere futuro, diritti e sviluppo

Dal 19 al 21 settembre, al Parco Proserpina di Pergusa, torna la Festa dell’Unità di Enna: tre giorni di incontri, dibattiti, musica e socialità che mettono al centro le sfide del territorio, le prospettive di sviluppo del Mezzogiorno, il futuro delle aree interne e il contrasto allo spopolamento. Un appuntamento che coinvolge amministratori, istituzioni, parti sociali, associazioni, sindacati, scuole e giovani, con l’obiettivo di aprire un confronto ampio e condiviso sulle traiettorie di crescita per la comunità ennese e siciliana.

La Festa non vuole limitarsi a celebrare una tradizione politica, ma farsi laboratorio collettivo di idee. Enna, nel cuore di una Sicilia segnata da marginalità e ritardi infrastrutturali, diventa simbolo di un messaggio chiaro: Mezzogiorno e aree interne non sono terre di abbandono, ma spazi di possibilità. Qui sviluppo e coesione possono nascere dal valore delle comunità, dalla qualità di scuola e formazione, dalla capacità di trattenere e attrarre giovani, dal ruolo dello sport e dell’associazionismo, dal protagonismo delle donne e dalle battaglie per i diritti e la pace.

Il programma riflette questa ambizione: dibattiti sullo sviluppo e sulle prospettive economiche del territorio con dirigenti scolastici, categorie produttive e mondo del lavoro; un focus sulla questione meridionale, tema irrisolto che condiziona la crescita del Paese e interpella le nuove generazioni; un approfondimento su spopolamento e destino delle aree interne, con l’apporto di esperti e giornalisti che ne indicano possibili soluzioni.

La Festa aprirà anche finestre sulle grandi questioni internazionali: da Enna si alzerà una voce contro ogni disumanità, con un momento dedicato alla Palestina e alla difesa dei diritti umani. Spazio anche al protagonismo femminile, alla memoria e alle lotte delle donne che hanno segnato la vita democratica e che oggi continuano a chiedere pari opportunità.

Un tratto distintivo dell’edizione è la pluralità degli ospiti: non solo esponenti del Partito Democratico e dei Giovani Democratici, ma anche sindaci e amministratori locali, sindacalisti di CISL, CGIL e UIL, rappresentanti di associazioni, organizzazioni studentesche e movimenti culturali. Una ricchezza che conferma la volontà di non chiudersi nell’autoreferenzialità della politica, ma di costruire piattaforme di confronto ampie, frutto del dialogo con chi rappresenta lavoro, scuola, impresa e società civile.

La Festa dell’Unità non sarà solo riflessione e dibattito: come da tradizione, sarà animata da concerti, dj set, attività sportive e momenti conviviali, trasformando il Parco Proserpina in una piazza pubblica viva e accogliente. Politica e cultura, impegno e musica, discussione e comunità si intrecceranno in un unico spazio di partecipazione democratica.

Chi sceglierà di esserci troverà un’occasione per comprendere le sfide del territorio e condividere idee su come affrontarle. La Festa dell’Unità di Enna vuole essere questo: non una passerella, ma il tentativo concreto di costruire insieme nuove parole d’ordine, nuovi orizzonti e un nuovo modello di sviluppo per il Sud e per l’Italia.

Mostra altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
error: Contenuto Protetto!
Close
Close