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L’ASP di Enna estende a 12 ore le guardie mediche pediatriche

Una buona notizia per le famiglie del territorio provinciale: da settembre i bambini potranno contare su due ore aggiuntive di assistenza presso le guardie mediche. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha infatti deciso di estendere l’orario dei PPI-P punti di primo intervento pediatrici da 10 a 12 ore al giorno, nelle giornate festive e prefestive. Il potenziamento nasce dall’applicazione del Decreto Assessoriale n.887 di agosto 2025, che stabilisce nuove linee guida regionali per l’assistenza pediatrica. L’intervento ha l’obiettivo di sostenere i genitori che spesso si trovavano in difficoltà quando, negli orari serali o durante i weekend, l’accesso alle cure per i propri figli diventava più complicato. “Due ore possono sembrare poche – commenta il Direttore Generale Mario Zappia – ma in realtà possono fare la differenza. Significa che se prima, in tarda serata, un genitore doveva correre al pronto soccorso per una febbre alta, ora può ancora rivolgersi al punto di primo intervento pediatrico del suo territorio e ricevere assistenza in modo più specifico e veloce”. La decisione assume un valore ancora maggiore considerando le caratteristiche del territorio ennese. Nelle aree interne della Sicilia, infatti, raggiungere un ospedale può richiedere tempi lunghi e spostamenti difficoltosi.
 Il potenziamento dei servizi pediatrici locali rappresenta quindi una vero vantaggio per tutta comunità. Il nuovo orario interesserà tutti i PPI-P della provincia, garantendo uniformità di servizio in tutto il territorio di competenza dell’ASP di Enna ed evitando quelle disparità che spesso penalizzano i centri più piccoli. L’ASP ha già avviato le procedure per rendere operative le nuove turnazioni che saranno riorganizzate già dal mese di settembre. L’adeguamento alle nuove direttive rappresenta un passo verso un sistema sanitario più attento alle esigenze delle famiglie che potranno contare su una maggiore flessibilità nell’accesso ai servizi pediatrici. Il provvedimento, inoltre, si inquadra in una strategia più ampia di rafforzamento della sanità territoriale, che punta ad avvicinarsi alle persone e a garantire una risposta sanitaria che si adatta ai ritmi della vita odierna e che considera con grande attenzione i bisogni dei i pazienti e di chi li assiste. Per molti genitori, quelle due ore in più significano maggiori garanzie, poter gestire con serenità l’imprevisto di una sera, sapendo che c’è un medico pediatra a disposizione fino a tardi. Contemporaneamente significa meno code al pronto soccorso e maggiore qualità dedicata ai propri bambini.

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