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Morgantina festeggia i 70 anni degli scavi con un concerto lirico al Teatro Antico

Settant’anni fa, in contrada Serra Orlando, prendevano avvio gli scavi che avrebbero restituito al mondo l’antica città di Morgantina. Oggi, la comunità e le istituzioni celebrano quell’anniversario con un evento che intreccia musica, memoria e identità.

Martedì 26 agosto, alle ore 20.30, nel suggestivo scenario del Teatro Antico si terrà un concerto lirico intitolato Morgantina 70 anni – Di scavi, storie, scoperte (1955-2025). L’evento sarà eseguito dall’Orchestra e Coro degli Ebrei, con la direzione del Maestro Carmelo Capizzi, il soprano Susanna La Fiura, il tenore Antonio Interisano e un reading di Lorenza Denaro. L’ingresso è libero.

Il sindaco di Aidone, Annamaria Raccuglia, ha dichiarato: “Morgantina è la nostra radice più profonda, un patrimonio che appartiene alla comunità ma parla al mondo intero. Questo concerto lirico è un atto d’amore verso la città antica, un modo per celebrare insieme storia, cultura e bellezza.”

Sulla stessa linea anche Carmelo Nicotra, direttore del Parco Archeologico di Morgantina: “Dal 1955 a oggi, gli scavi hanno restituito voci, volti e memorie di una città straordinaria. Con questo anniversario vogliamo non solo ricordare il passato, ma anche rafforzare il nostro impegno per la tutela e la valorizzazione del sito, aprendo Morgantina a un futuro di nuove scoperte e di sempre maggiore fruizione.”

L’assessore alla Cultura Alessandra Mirabella ha ricordato l’importanza storica di quella stagione di scavi: “Il 18 agosto 1955 iniziarono in contrada Serra Orlando le ricerche sistematiche condotte dalla missione americana guidata da Erik Sjöqvist e Richard Stillwell. Grazie al ritrovamento di monete con legenda Hispanorum fu possibile identificare il sito con l’antica Morgantina. Lo studioso Kenan Erim ebbe l’intuizione di collegare quelle emissioni ai mercenari ispanici che, come riportato da Tito Livio, ricevettero la città dai Romani al termine della seconda guerra punica.”

Alle prime campagne partecipò anche Gustavo VI Adolfo, re di Svezia, soprannominato il “re archeologo”, grande conoscitore del mondo classico. Viaggiava in incognito, firmando i registri di scavo con le sigle G.A., ma la sua presenza era ben nota ai cittadini di Aidone.

Con il concerto lirico al Teatro Antico, Morgantina celebra non solo un anniversario, ma anche un percorso di riscoperta e valorizzazione che continua ancora oggi. Un compleanno che lega passato e futuro, pietra e voce, memoria e comunità.

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