La scuola che educa al rispetto: Vera Squatrito ospite all’Istituto Euroform di Enna per parlare di femminicidio e parità di genere

L’Istituto professionale per i mestieri Euroform di Enna ha aperto le sue porte a un incontro toccante e di profonda importanza educativa: ospite dell’evento è stata Vera Squatrito, madre di Giordana Di Stefano, la giovane di Nicolosi brutalmente uccisa nel 2015, divenuta simbolo della lotta contro il femminicidio.
L’iniziativa, fortemente voluta dal direttore Cosimo Palermo, rientra nel progetto formativo annuale dell’istituto legato all’educazione civica, quest’anno focalizzato su lavoro e parità di genere. Un percorso che va oltre la didattica tradizionale, toccando corde profonde dell’animo e ponendo le basi per un cambiamento culturale necessario.
Durante l’incontro, Vera Squatrito ha condiviso la sua storia con gli studenti, parlando con coraggio e lucidità del dolore trasformato in impegno civile. La sua testimonianza ha rappresentato un momento di grande valore umano ed educativo per i ragazzi, che hanno partecipato con compostezza, attenzione e rispetto, dimostrando quanto la scuola possa davvero fare la differenza.
«La scuola ha davvero il potere di trasformare vite – ha dichiarato Cosimo Palermo – di educare non solo con le materie, ma anche con i valori, il rispetto e la resilienza».
A conclusione dell’incontro, sono stati espressi sinceri ringraziamenti a Vera Squatrito, una “mamma coraggio” che continua a portare avanti la sua battaglia per Giordana e per tutte le donne vittime di violenza.
Il cambiamento, quello autentico, parte proprio da luoghi come la scuola, dove ogni giorno si costruisce il futuro con consapevolezza, determinazione e valori. Un sentito plauso all’Istituto Euroform di Enna, che con iniziative come questa si conferma presidio attivo di crescita e formazione personale per le nuove generazioni.