La città di Enna ha aderito alla manifestazione nazionale “50.000 sudari per Gaza”, promossa dal comitato “L’ultimo giorno per Gaza” con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sull’emergenza umanitaria nei territori palestinesi e chiedere un immediato cessate il fuoco.
L’iniziativa, sostenuta da Arci, ANPI, CGIL e oltre 200 comuni italiani, invitava i partecipanti a portare un lenzuolo bianco, simbolo di pietà per le vittime. I 50.000 sudari rappresentano infatti il numero stimato delle vittime palestinesi nei 600 giorni di offensive israeliane nella Striscia di Gaza e nei territori occupati.
A Enna, la manifestazione è stata organizzata dal circolo Arci Petra, che ha invitato i cittadini a riunirsi in piazza VI Dicembre per un sit-in, al quale hanno preso parte circa un centinaio di persone. I sudari sono stati disposti a terra al centro della piazza, circondati da donne, uomini e bambini che, nonostante la pioggia, si sono riuniti per chiedere la liberazione della Palestina e dei palestinesi.
Durante l’iniziativa, i presenti hanno condiviso riflessioni e prese di posizione sul conflitto, condannando le atrocità commesse da Israele e ribadendo la necessità di un cessate il fuoco immediato, insieme al riconoscimento dello Stato di Palestina come unica via verso una pace duratura.
Tra i temi centrali emersi durante la manifestazione, anche la questione degli aiuti umanitari, bloccati ai confini di Gaza fin dalla rottura del cessate il fuoco del 18 marzo. Undici settimane di blocco hanno aggravato una crisi già drammatica, spingendo l’ONU e le istituzioni occidentali a rivedere i rapporti con Israele: l’Unione Europea ha avviato una revisione dell’accordo di associazione con lo Stato israeliano, mentre Regno Unito, Francia e Canada hanno minacciato sanzioni per violazioni dei diritti umani.
Uno degli obiettivi principali della manifestazione era anche quello di sollecitare il governo italiano ad adottare una posizione più netta nei confronti della guerra e a favore della liberazione del popolo palestinese.
Alla mobilitazione hanno partecipato anche i bambini del corpo scout di Enna, che hanno voluto esprimere il loro desiderio di una pace immediata e duratura, insieme al riconoscimento e al rispetto dei diritti del popolo palestinese.
Nora Gallina
