Una storia vera con la coda

Ciao a tutti!
Come vi avevo promesso, eccomi qui con la mia prima storia!
È successo tutto una mattina della scorsa settimana. Stavamo per uscire di casa, quando abbiamo visto un grosso ammasso di pelo nero davanti alla porta.
Che cos’era?! Un gatto? Una coperta? Un mostro?
Ci siamo avvicinati piano piano… ed è spuntato fuori un piccolo musetto nero. Era un cucciolo! Piccolo, tenero e super spaventato. Tremava tutto e aveva gli occhietti pieni di paura.
Subito io e la mia famiglia gli abbiamo dato un po’ d’acqua e qualcosa da mangiare. Aveva tantissima fame! E piano piano ha iniziato a fidarsi di noi. Si è lasciato accarezzare e ci ha anche scodinzolato.
Purtroppo, non potevamo tenerlo con noi: abbiamo già due cani e non c’era spazio per un altro amico a quattro zampe.
Così è cominciata la nostra missione speciale: trovare una casa per il piccolo cucciolo.
Il mio papà e la mia mamma hanno iniziato a chiamare amici, parenti e conoscenti… ma niente da fare. Tutti gli volevano bene, ma nessuno poteva adottarlo.
E allora mi sono chiesto: com’è possibile che nella nostra città non ci sia un posto dove i cagnolini trovati per strada possano essere curati e adottati da chi li vuole davvero bene?
Papà ha anche messo un annuncio su Facebook… ma nessuno ha risposto. Stavamo quasi per perdere le speranze, quando, finalmente, una nostra amica ha detto che avrebbe adottato il cucciolino!
Eravamo felicissimi!
Il cagnolino ora ha una casa, una famiglia e anche un nome tutto suo!
E se ci siamo riusciti noi, da soli, a trovare una casa per questo piccolo pelosetto… immaginate cosa potrebbe fare una città intera, con un centro dedicato ad aiutare gli animali!
Ci vorrebbe un posto dove i cuccioli abbandonati possano stare al sicuro, essere curati, e dove le persone possano andare per adottarli.
Anche loro meritano una seconda possibilità.
Forza Enna, diamoci da fare tutti insieme!
Perché aiutare un animale non è solo una cosa buona… è anche una bellissima avventura!
Maurizio Cammarata